
(AGENPARL) – Tue 29 July 2025 Dl Università, Dalla Chiesa: “Finalmente merito, equità e responsabilità al primo posto”
“L’Università, la ricerca, l’istruzione e la sanità, non sono solo semplici comparti dell’amministrazione pubblica ma pilastri su cui si regge la coesione sociale, la competitività economica e l’equità territoriale della nostra nazione. Il Dl Università, che Forza Italia ha sempre sostenuto, affronta temi cruciali per il futuro del Paese, sono l’anima di una nazione che guarda avanti con ambizione e competenza”.
Lo ha detto in Aula, Rita Dalla Chiesa, vicepresidente dei deputati di Forza Italia, in dichiarazione di voto su Dl Università.
“Il decreto nasce con l’ambizione di affrontare nodi strutturali irrisolti ormai da troppo tempo e lo fa in modo concreto e articolato, intervenendo sulla governance degli enti di ricerca, sull’avvio dell’anno scolastico, sul funzionamento del ministero dell’università, sul consiglio universitario nazionale e sul riequilibrio Nord – Sud, fino alle aziende ospedaliere universitarie. Grazie all’apporto responsabile di Forza Italia, siamo intervenuti con idee chiare e proposte precise, guidati dalla concezione di un’Italia che non spreca risorse, ma investe in capitale umano, che non crea disparità, ma valorizza i talenti ovunque si trovino, che non lascia indietro chi ha il merito ma non i mezzi”, ha aggiunto.
“Questo decreto rafforza il ministero dell’Università e della Ricerca, prevedendo maggiori risorse per incentivare le attività scientifiche degli enti pubblici di ricerca, con nuove linee di finanziamento e potenziamento del personale, prevedendo uno stanziamento aggiuntivo in chiave premiale di 40 milioni di euro nel 2025, di 60 milioni nel 2026 e nel 2027, fondi non distribuiti a pioggia ma seguendo criteri chiari trasparenti. Questo è un segnale forte che Forza Italia ha voluto dare: la ricerca è una priorità nazionale non un comparto residuale, per questo abbiamo sostenuto con decisione queste misure perché vanno nella direzione giusta, ovvero quella di favorire l’eccellenza scientifica italiana, non più assistenzialismo ma merito”, ha spiegato.
“Forza Italia non si limita ad approvare, noi costruiamo, interveniamo, modifichiamo e indirizziamo: questo provvedimento pone basi solide e lo fa tenendo insieme tre principi che per noi sono irrinunciabili, ovvero merito, equità e responsabilità, perché ogni euro pubblico speso nella ricerca, nella scuola e nella sanità deve produrre risultati concreti e misurabili”, ha concluso.
Ufficio Stampa Gruppo Forza Italia -Berlusconi Presidente
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