
(AGENPARL) – Tue 29 July 2025 (ACON) Trieste, 29 lug – “Crescita e coesione sociale sono, per
il Gruppo di Forza Italia, il cardo e il decumano
dell’Assestamento di bilancio approvato dall’Aula la scorsa
settimana”. Lo affermano in una nota i consiglieri regionali
Andrea Cabibbo, Roberto Novelli e Michele Lobianco (FI) a margine
della conferenza stampa con cui hanno illustrato “l’architettura
di una manovra capace di coniugare il sostegno al tessuto
produttivo e la creazione di misure ad hoc dedicate a famiglie e
persone fragili”.
“? una manovra concreta – hanno dichiarato – che riflette
l’identit? di Forza Italia: attenta alle esigenze delle comunit?
e capace di dare risposte con visione e responsabilit?”.
Tra gli interventi pi? significativi sostenuti da Cabibbo, “i
300mila euro destinati alle attivit? propedeutiche alla
celebrazione di Pordenone Capitale italiana della cultura 2027;
30mila euro per sostenere la conciliazione tra vita professionale
e privata, con un’attenzione particolare alle donne e alla
necessit? di superare la dicotomia tra maternit? e lavoro, che si
sommano ai 2 milioni di euro gi? investiti in questi due anni per
sostenere le neo mamme in difficolt?; 320mila euro totali per
corsi di autodifesa, mezzi per associazioni sportive e nuove
attrezzature”.
Novelli ha scelto di evidenziare “il concetto di sicurezza,
puntando 100mila euro su progetti di sicurezza integrata tramite
i quali i Comuni possano provvedere a tutelare e difendere, in
particolare, le persone vulnerabili e altri 100mila euro per
progetti dedicati alla sicurezza stradale, da avviare grazie alla
collaborazione con Aci”, nonch? “ulteriori 170mila euro per
rafforzare il sistema dell’Alta formazione artistica e musicale
in Friuli Venezia Giulia, in particolare per dottorati di ricerca
nei conservatori di musica e 40mila euro per la creazione e lo
sviluppo di un progetto innovativo finalizzato a promuovere il
turismo nelle Valli del Natisone, valorizzando le specificit?
identitarie, naturalistiche, storiche, culturali ed
enogastronomiche”.
A Trieste guarda invece Lobianco, che ha sostenuto “iniziative