
(AGENPARL) – Mon 28 July 2025 28 luglio 2025
COLDIRETTI/FILIERA ITALIA A UNFSS+4: IL MODELLO ITALIANO PER SISTEMI ALIMENTARI EQUILIBRATI, SOSTENIBILI E INCLUSIVI
L’Organizzazione presente ad Addis Abeba per il vertice Onu sui sistemi alimentari
Al centro del panel ONU su investimenti e resilienza, Coldiretti porta il suo sistema alimentare integrato, dai mercati contadini di Campagna Amica passando per Filiera Italia fino ai progetti di cooperazione agricola in Africa insieme a Bonifiche Ferraresi.
Coldiretti ha partecipato al Vertice ONU sui sistemi alimentari, UNFSS+4 in Etiopia, con una visione chiara e strutturata: promuovere un modello di sistema alimentare integrale, che valorizzi la qualità, la sostenibilità e l’equità come strumenti di trasformazione reale.
Durante la sessione plenaria di apertura dell’evento che ha visto partecipazione di numerosi capi di Stato e di governo tra cui la presidente del consiglio italiana e numerosi ministri di diversi paesi, Luigi Scordamaglia – in rappresentanza di Coldiretti è di Filiera Italia – ha illustrato il modello italiano di food system come esempio concreto di innovazione e cooperazione internazionale.
Dal campo alla tavola: il food system Coldiretti. Negli ultimi anni Coldiretti ha saputo superare la tradizionale rappresentanza agricola, trasformando il concetto di “materia prima” in cibo identitario, attraverso un sistema completo e trasparente che parte dal produttore e arriva al consumatore.
Attraverso la Fondazione Campagna Amica, Coldiretti ha promosso la Coalizione Mondiale dei Mercati Contadini (World Farmers Markets Coalition), oggi sostenuta dalla FAO, come strumento per costruire sistemi alimentari equi e resilienti nei Paesi in via di sviluppo. L’obiettivo è accompagnare i governi nella definizione di norme e supportare le associazioni agricole nella creazione di reti locali come quella di Campagna Amica, già attiva in Italia con oltre 1.200 farmers markets.
Il ruolo di Filiera Italia e Bonifiche Ferraresi: un modello integrato di sostenibilità. Al fianco della rete agricola, Filiera Italia – nata su impulso di Coldiretti – rappresenta il legame strategico tra agricoltura e industria alimentare, con oltre 100 imprese che condividono valori comuni: tracciabilità, tutela della biodiversità, trasparenza, lotta all’Italian Sounding e valorizzazione del Made in Italy nel mondo.
Nel continente africano, Coldiretti e Filiera Italia stanno promuovendo una cooperazione agricola moderna e rigenerativa attraverso Bonifiche Ferraresi, la più grande azienda agricola italiana, attiva oggi anche in Etiopia e nel Corno d’Africa. L’intervento si concentra sul trasferimento di competenze, tecnologie agricole sostenibili, gestione idrica e creazione di filiere locali integrate per rafforzare la sicurezza alimentare e valorizzare il potenziale agricolo africano con l’obiettivo di lasciare tutte le produzioni in Africa.
Un modello sistemico al servizio del diritto al cibo . Il sistema Coldiretti dimostra che è possibile costruire modelli produttivi che uniscano sostenibilità ambientale, inclusione sociale e competitività economica. L’azione in Etiopia si inserisce in questa visione, come esempio concreto di diplomazia del cibo che genera sviluppo condiviso e contribuisce agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
“Non basta produrre cibo: serve garantire cibo vero, sano, identitario e accessibile. È questo il cuore del food system Coldiretti: un ponte tra produttori e consumatori, tra agricoltura e industria, tra l’Italia e l’Africa con l’obiettivo di far funzionare al meglio un sistema totalmente innovativo di cooperazione, di intervento e di partnership pubblico privata insieme anche alla cooperazione italiana e di molte alte agenzie nazionali ed internazionali superando totalmente l’assistenzialismo del passato”, sottolinea Luigi Scordamaglia.