
(AGENPARL) – Mon 28 July 2025 (ACON) Trieste, 28 lug – “Dopo l’approvazione unanime di una
mozione, dell’emendamento in legge di stabilit? e l’attivazione
dei tavoli regionali per arrivare alla risoluzione delle
problematiche relative al trattamento dei residui vegetali di
sfalci e potature eseguiti dalle aziende che si occupano della
manutenzione del verde (che dallo scorso dicembre sono
classificati come rifiuti urbani), manca una forte e decisa
interlocuzione politica con Roma, un passo che si auspica il
presidente Fedriga faccia al pi? presto per rappresentare le
difficolt? delle oltre 600 aziende che in regione sono impegnate
nella manutenzione del verde”. Lo afferma, in una nota, la
consigliera regionale Manuela Celotti (Pd) replicando alla
risposta all’interrogazione attraverso la quale chiedeva alla
Giunta quali azioni avesse avviato riguardo ai residui da
manutenzione del verde.
“Va riconosciuto che la Regione si ? mossa avviando i tavoli di
confronto con Anci, con i gestori della raccolta dei rifiuti e le
rappresentanze delle aziende del settore – ammette la Celotti – e
definendo una bozza di delibera per affrontare il tema dal punto
di vista tariffario. Resta la questione delle aree di stoccaggio
e degli impianti di trattamento, che ? un buco nero in questo
momento in Friuli Venezia Giulia perch? non abbiamo abbastanza
infrastrutture”.
Secondo la dem “su questo ora ? importante che i Comuni avviino
celermente dei ragionamenti insieme ai gestori della raccolta,
per riuscire a dare risposta alle imprese che stanno operando in
una situazione di difficolt? da ormai due anni. In questo senso ?
positiva l’approvazione di un mio emendamento alla legge di
Stabilit?, che prevede che i contributi dati ai Comuni per gli
interventi di ampliamento e di sistemazione delle ecopiazzole
possano essere utilizzati anche per intervenire sugli ampliamenti
necessari a ricevere le nuove quantit? di residui del verde
prodotte dalle aziende”.
ACON/COM/rcm
281645 LUG 25