
(AGENPARL) – Sat 26 July 2025 Giustizia: Mulè, separazione delle carriere è riforma di civiltà giuridica
“La separazione delle carriere è fondamentale, perché il pubblico ministero – rappresentante dell’accusa – e il giudice – che deve decidere – devono seguire percorsi culturali e formativi distinti.” Lo ha dichiarato Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia, intervenendo a Sky Agenda.
“Oggi c’è un giudice che dovrà decidere su alcune persone per le quali la Procura di Milano ha richiesto l’arresto. Guai se quel giudice fosse, per così dire, ‘parente’ culturale dell’accusa: si svilirebbe il suo ruolo. Questa è una riforma di autentica civiltà giuridica. Che si accompagna a un’altra novità voluta da Forza Italia: prima di essere arrestato, un cittadino deve avere la possibilità di spiegare a un giudice perché le conclusioni dell’accusa possono essere sbagliate, perché un’intercettazione è stata interpretata male o un bonifico letto in modo errato. Questa riforma si inserisce in un disegno più ampio, che punta a garantire un vero equilibrio tra accusa e difesa, non solo a parole ma nei fatti. Mancano ancora due letture, una alla Camera e una al Senato, e finalmente l’Italia potrà avere ciò che è già previsto dagli articoli 101 e 104 della Costituzione: un giudice libero, indipendente e soprattutto terzo e imparziale. Giudice e pubblico ministero devono viaggiare su binari paralleli. Guai se vi fosse commistione, perché a quel punto non sarebbe più giustizia, ma una semplice conferma delle tesi dell’accusa,” ha concluso.
Ufficio Stampa Gruppo Forza Italia -Berlusconi Presidente
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