
(AGENPARL) – Sat 26 July 2025 CINEMA, AMATO (M5S): NOMINA SACCONE ALTRA SCELTA DI CHI HA AFFOSSATO IL SETTORE
ROMA, 26 lug. – “Nel gioco degli scacchi l’arrocco è una mossa speciale che coinvolge contemporaneamente il re e una delle due torri. Questa mossa ha lo scopo di proteggere il re, spostandolo in una posizione più sicura, e di attivare una delle torri, portandola in una posizione più centrale e dinamica. Al ministero della Cultura però l’arrocco non lo ha fatto il re, che poverino continua a subire, ma la regina Borgonzoni. Coinvolta secondo la stampa in tutti i magheggi di Cinecittà, ottiene che al posto della Sbarigia, dimissionaria dopo lo scandalo dei giornalisti comprati da Fabio Longo con i soldi del ministero, arrivi Antonio Saccone, uno che l’unica cosa che sa di cinema è che esiste. Pedine in mano a colei che negli ultimi 5 anni, insieme a Borrelli, ha affossato il cinema italiano mettendo in ginocchio maestranze e i veri produttori indipendenti. Nel frattempo Cinecittà registra un bilancio con un rosso di 11,6 milioni, mentre l’AD Cacciamani si autocelebra con un video commissionato fuori dalla casa del Cinema, dopo la cena per 450 persone organizzata per presentare la novità di un progetto che si fa da 12 anni, e un buffet offerto ai dipendenti anche per mostrare la sua magnifica idea: un supermercato messo su con 1 milione di euro del Pnrr e su cui ho già presentato due esposti, uno alla Corte dei conti e uno alla procura. Se tutto va bene…siamo rovinati”.
Così il deputato M5S Gaetano Amato.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle