
(AGENPARL) – Sat 26 July 2025 BANCHE, TURCO (M5S): INCHIESTA SU CASSE PREVIDENZA, GOVERNO HA MENTITO
NOTA STAMPA
*BANCHE, TURCO (M5S): INCHIESTA SU CASSE PREVIDENZA, GOVERNO HA MENTITO*
Roma, 26 luglio. “Giorgia Meloni e Giancarlo Giorgetti, con il sottosegretario Fazzolari dietro le quinte, possono pure continuare a far finta di niente, ma il coinvolgimento del Governo nel risiko bancario risulta sempre più inquietante e gelatinoso. In queste ore spunta la notizia che la procura di Milano, che sta indagando sulla cessione da parte del Mef del 15% di Mps a un gruppetto di scalatori-finanzieri con partecipazioni incrociate in Mps, Mediobanca e Generali, ha acceso un faro pure sui vorticosi acquisti di pacchetti azionari da parte delle Casse di previdenza, in particolare Enasarco ed Enpam. Il M5S ha denunciato per primo il coinvolgimento delle Casse, peraltro vigilate dal Mef e dal Ministero del lavoro. Abbiamo presentato due interrogazioni parlamentari a cui il Governo ha fornito risposte fotocopia, il 25 giugno al Senato e il 27 giugno alla Camera, dicendo che andava ‘tutto bene, madama la marchesa’. Una menzogna, alla prova dei fatti, vista la richiesta di ampia documentazione finanziaria che Procura e Guardia di finanza hanno prelevato per indagare soprattutto gli acquisti di azioni Mediobanca. Emergono purtroppo rapporti gelatinosi anche tra profili vicini alla Meloni e le Casse di previdenza. Il capo di gabinetto della Meloni, Gaetano Caputi, non solo è componente dell’Organismo di vigilanza dell’Enasarco, ma dopo l’insediamento del Governo ha avuto dalla stessa Enasarco un incarico aggiuntivo di consulenza da 100 mila euro lordi l’anno. Il Governo non può andare avanti nel risiko in questo modo, tra cessioni opache di pacchetti di Mps da parte del Mef e attivazioni di golden power, come nel caso di UniCredit-Bpm, per ragioni di natura politica e di costruzione di operazioni di potere economico-politico. La prossima settimana depositeremo un’altra interrogazione parlamentare e chiederemo alla Commissione d’inchiesta sulle banche di audire prontamente tutti i veri protagonisti di questo risiko: il ministro Giorgetti, l’Ad di Mps Lovaglio, l’Ad di Mediobanca Nagel, l’Ad di Unicredit Orcel, l’Ad di Bpm Castagna, gli azionisti-scalatori Caltagirone e Milleri, i rappresentanti delle Casse. Qui da troppo c’è una deriva di potere che mette a repentaglio il risparmio degli italiani e va fermata”. Lo comunica in una nota il senatore Mario Turco, vicepresidente del M5S e Coordinatore del Comitato pentastellato economia, lavoro, impresa.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle