
(AGENPARL) – Fri 25 July 2025 *COMUNICATO STAMPA*
*PISTE DA SCI E BIODIVERSITÀ: UNA RISORSA INATTESA PER GLI UCCELLI ALPINI*
*Uno studio del Bird Lab Torino scopre che, in primavera, le aree innevate
artificialmente offrono occasioni di foraggiamento per alcune specie. Ma
gli impatti ambientali restano una minaccia*
Le piste da sci delle Alpi italiane, spesso al centro del dibattito per il
loro impatto ambientale, potrebbero offrire un’insolita risorsa ecologica
in primavera: aree di alimentazione per diverse specie di uccelli. È quanto
emerge dallo studio *“Spring snowmelt and mountain birds: foraging
opportunities along ski-pistes”*, appena pubblicato sulla rivista *Bird
Conservation International*, condotto dal *Bird Lab Torino* e guidato
dal *dott.
Riccardo Alba*.
La ricerca, svolta nel comprensorio sciistico della Via Lattea, nei pressi
di Sestriere (Alpi Cozie), ha documentato la presenza attiva di* 17 specie
di avifauna lungo le piste innevate*. Gli uccelli sembrano prediligere i
margini delle piste dove la neve si alterna al fango, creando microhabitat
ricchi di invertebrati, proprio in un periodo critico dell’anno in cui le
specie devono recuperare energie in vista della stagione riproduttiva.
Il fenomeno è legato allo scioglimento ritardato della neve sulle piste
rispetto agli habitat circostanti, dovuto sia al compattamento del manto
nevoso sia all’utilizzo di neve artificiale. Una dinamica simile a quella
delle chiazze di neve residua in natura, che offre opportunità alimentari
in ambienti altrimenti ancora inospitali a fine inverno.
Ma lo studio mette anche in guardia: *il bilancio ecologico complessivo
dell’attività sciistica resta negativo*. La costruzione e la gestione delle
piste comportano alterazioni significative dell’ambiente alpino, dalla
rimozione della vegetazione alla compattazione del suolo, fino all’impiego
sempre più massiccio di neve artificiale, con impatti idrici e biologici
ancora poco noti.
Alla luce dei cambiamenti climatici e del previsto calo delle nevicate
naturali, gli autori sottolineano *l’urgenza di integrare le dinamiche
ecologiche legate alla neve e alla fauna nelle strategie di gestione del
territorio montano*. Promuovere un turismo più sostenibile e una
pianificazione attenta agli equilibri ecologici diventa fondamentale per
tutelare la biodiversità alpina, oggi sempre più sotto pressione.
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Sezione Comunicazione Digitale e Media Relations
Area Comunicazione
Direzione Generale
Università di Torino
Area Relazioni Esterne e con i Media
Università degli Studi di Torino
Settore Relazioni con i Media