
(AGENPARL) – Fri 25 July 2025 (ACON) Trieste, 25 lug – “Anche nell’assestamento appena
approvato, Giunta e maggioranza di centrodestra hanno dimostrato,
attraverso la gestione arbitraria dei 300 milioni destinati alla
concertazione, di fare figli e figliastri, facendo distinzione
tra Comuni che diventano di serie A o di serie B a seconda dei
contributi che hanno ottenuto in questi anni, se non addirittura
di serie C perch? non vedono un soldo da mai”.
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Manuela Celotti
(Pd) a margine dell’approvazione dell’assestamento di bilancio.
“Fedriga e la sua giunta devono mettersi in testa che stanno
gestendo soldi che sono frutto delle tasse di tutti i cittadini,
non un tesoretto di propriet? del governo regionale. Senza bandi,
punteggi e confronto fra i progetti come possiamo finanziare
quelli realmente necessari e strategici? Gi? in queste ore ho
infatti ricevuto i rimandi di sindaci che vedono rimanere ferme
al palo opere cantierabili o addirittura gi? avviate, mentre si
finanziano, anche con milioni, opere che non hanno nemmeno un
progetto esecutivo”.
Questo, secondo Celotti, “? quello che accade quando la gestione
? del tutto arbitraria e l’equit? diventa un elemento di
disturbo”. La questione, continua, “diventa palese se si guarda
l’esempio di Udine che dopo anni di richieste e attese riceve
solo 14 milioni degli oltre 40 necessari per avviare i progetti
di sviluppo, a fronte dei 44 destinati a Trieste e per di pi?,
dieci di questi sono vincolati alla realizzazione di un
partenariato pubblico privato che nemmeno ancora si sa se sia
realizzabile”.
In definitiva, conclude Celotti, “ci si chiede quanto contino
nelle dinamiche politiche regionali i consiglieri di Centrodestra
eletti nel collegio udinese, se dopo anni i risultati sono
questi. A loro chiedo di cominciare a costruire un fronte comune
friulano per riuscire, al di l? delle appartenenze di partito, a
contare di nuovo come territorio”.
ACON/COM/fa
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