
(AGENPARL) – Thu 24 July 2025 COMUNICATO STAMPA
L’ASSESSORA DEL LAVORO D. MANCA PRESENTA GLI INCENTIVI PER LA STABILIZZAZIONE: “UNA MISURA TANGIBILE CONTRO IL PRECARIATO”
C agliari, 24/07/2025
“Consentire ai lavoratori di guardare al futuro con fiducia, di programmare tempi di vita e orizzonti familiari, ma soprattutto di poterlo fare in Sardegna e non essere più costretti a emigrare alla ricerca di opportunità occupazionali dalle prospettive più solide.
Questo è il nostro obiettivo.
Contratti a termine, lavori intermittenti ed altre forme di impiego che non garantiscono continuità e creano troppa incertezza sono una grande piaga della nostra regione, una piaga che alimenta la fuga dei giovani e meno giovani dalla nostra isola.
A partire da queste premesse abbiamo studiato una misura che consenta ai lavoratori sardi di poter finalmente pianificare il futuro nella loro terra d’origine e allo stesso tempo alle aziende di acquisire stabilmente preziose professionalità: l’Assessorato del Lavoro ha pertanto deciso di offrire degli incentivi economici ai datori di lavoro che procedano alla trasformazione dei contratti di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato, o alla trasformazione di tirocini formativi in un contratto di lavoro a tempo indeterminato”.
Così l’assessora del Lavoro Desirè Manca illustra il provvedimento promosso dal suo Assessorato, di concerto con l’assessore del Bilancio Giuseppe Meloni e approvato oggi dalla Giunta.
“Abbiamo destinato all’attuazione di questo intervento 15 milioni di euro, di cui 3 milioni per il 2025, 6 milioni per il 2026 e altri 6 milioni per il 2027”, ha spiegato l’esponente della Giunta.
Nello specifico, si prevede l’erogazione di un incentivo pari al 50% della retribuzione lorda annua per l’assunzione di un tirocinante e per la trasformazione di un contratto di lavoro a tempo determinato in tempo indeterminato di un lavoratore di età compresa tra 18 e i 35 anni. Incentivo che sale al 65% per i lavoratori di età compresa tra 35 e i 50 anni e al 70% per gli over 50”.
“La precarietà lavorativa costituisce una delle principali criticità del mercato del lavoro con impatti negativi sulla qualità della vita dei lavoratori e più in generale dell’intera società. L’adozione di specifiche misure di politiche attive del lavoro orientate alla stabilizzazione occupazionale è un altro passo verso una società più giusta. Un altro passo in una nuova direzione per la Sardegna”.
Ufficio Stampa Regione Sardegna