
(AGENPARL) – Wed 23 July 2025 Nota di Eleonora Pace (capogruppo FdI)
(Acs) Perugia, 23 luglio 2025 – “Manca una visione sul futuro, manca il
coraggio delle grandi scelte, mancano le capacità per guidare la Regione
verso obiettivi fondamentali. Si preferisce galleggiare sull’ordinaria
amministrazione e sulle cose fatte dal precedente governo regionale, senza
mai affrontare le riforme che servono all’Umbria. Questa la triste sintesi
dell’incontro al Parco Cardeto di Terni, con la presidente Proietti e la
sua Giunta che si sono prodigati nel raccontare ciò che non hanno ancora
fatto e soprattutto ciò che non riusciranno mai a fare. Tre ore di fuffa,
tra slogan, toni trionfalistici e zero risposte concrete”, così, in una
nota, il capogruppo di Fratelli d’Italia, Eleonora Pace.
“Non è stato detto nulla di serio sul futuro della città, solo fumo negli
occhi. Nulla di concreto sul nuovo ospedale di Terni – osserva Pace -,
senza alcun rispetto per i cittadini che aspettano da anni una struttura
moderna e funzionante e nemmeno sul progetto Stadio-clinica che oggi viene
accantonato con una superficialità sconcertante”.
“La presidente Proietti si è arrampicata sugli specchi anche sul disastro
delle liste d’attesa. Dopo anni passati dalla sinistra ad attaccare la
giunta Tesei – commenta il capogruppo di Fratelli d’Italia -, oggi
improvvisamente si scopre che il problema non è locale, ma ‘nazionale’.
Peccato che nel frattempo le liste in Umbria siano raddoppiate in sette mesi.
E quando è il momento di spiegare, la Presidente inventa cifre a caso,
mentre è evidente l’imbarazzo dell’assessore Bori davanti alle domande
sulle nuove tasse che peseranno sulle spalle di famiglie, lavoratori e
imprese. Una figuraccia che parla da sola”.
“I freddi applausi di una minima parte dei presenti (molti dei quali
‘portati da casa’, amministratori schierati e gente di partito) –
conclude Eleonora Pace -, il disagio evidente degli assessori, il vuoto
imbarazzante delle risposte: questo è il biglietto da visita della sinistra,
mentre Terni intanto è sempre più isolata, marginalizzata e tagliata fuori
dai grandi investimenti. La città merita rispetto, non teatrini elettorali a
uso e consumo della propaganda”. RED/as
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/80573