
(AGENPARL) – Tue 22 July 2025 *Ospedale Cerignola, De Leonardis: “Nella seconda città più popolosa di
Capitanata non ci sarebbe nessun chirurgo operativo di notte”*
“All’ospedale Tatarella di Cerignola sembrerebbe che, a causa della carenza
di chirurghi che da più di un anno si dimettono o non accettano incarichi
nel reparto di chirurgia, da circa un mese, di notte, non sarebbe garantito
né un chirurgo in presenza né uno reperibile. Questo comporterebbe che non
sarebbe possibile trattare le urgenze che provengono nelle 12 ore da un
vasto territorio e che bisognerebbe avere la fortuna di allocare i pazienti
in altri ospedali disposti a prenderli in carico. Quindi, dalle 20 alle 8,
non sarebbe possibile fornire neanche semplici consulenze chirurgiche.
Inoltre ci sarebbero problemi anche sul versante Pronto Soccorso visto che
il 118, a causa di queste problematiche, si troverebbe costretto a
trasportare i pazienti in altri ospedali”. Lo afferma il consigliere
regionale di Fratelli d’Italia, Giannicola De Leonardis, che aggiunge: “Una
situazione gravissima, rispetto alla quale ho immediatamente presentato una
interrogazione, considerato che l’ospedale di Cerignola è punto di
riferimento non solo per la prima città più popolosa della provincia di
Foggia, dopo il capoluogo dauno, ma anche di un’area rilevante quale quella
del Basso Tavoliere. Ulteriore esempio di tanti casi di sanità
letterlamente negata, che sto sistematicamente portando all’attenzione da
mesi, che colpiscono la Capitanata e verso cui sono ancora una volta
costretto a rilevare la totale assenza di programmazione e l’incapacità di
fornire risposte rapide e concrete ai cittadini abbandonati da parte del
centrosinistra di Emiliano e Piemontese”, conclude De Leonardis.
Con preghiera di pubblicazione e/o diffusione