
(AGENPARL) – Mon 21 July 2025 Valorizzare gli oratori, siglato il protocollo dal presidente Giani e dal
cardinal Lojudice
Scritto da Sara Ghilardi, lunedì 21 luglio 2025
Riconoscere e valorizzare la funzione sociale, educativa e formativa degli
oratori che vantano una tradizione secolare di impegno educativo e
rappresentano un presidio volto ad accogliere, coinvolgere ed includere
tutti i giovani a prescindere dalle loro appartenenze sociali, culturali o
religiose.
E’ questo l’obiettivo del protocollo d’intesa tra Regione Toscana e RET
(Regione Ecclesiastica Toscana) siglato questa mattina dal presidente
Eugenio Giani e dal cardinale Augusto Paolo Lojudice, presidente della
Conferenza Episcopale Toscana.
“Sono particolarmente orgoglioso della firma di questo protocollo in
attuazione della legge regionale 17 del marzo scorso, che nella terra di
San Filippo Neri valorizza l’attività degli oratori proprio in Toscana
dove essi nacquero oltre 400 anni fa – ha detto il presidente Giani – E’
importante sostenere queste attività di carattere sociale, interculturale
e inclusivo, che riguardano così da vicino la vita e la socialità di
tanti bambini, adolescenti e giovani. Lo faremo in rapporto costante con la
Conferenza Episcopale Toscana, attraverso progetti sul territorio che vanno
dalle attività sportive, alla formazione degli operatori, all’adeguamento
delle strutture. Ringrazio il cardinale Augusto Paolo Lojudice, presidente
della Conferenza Episcopale Toscana per la sua presenza qui oggi ” ha
concluso Giani.
“Prosegue oggi – commenta il card. Augusto Paolo Lojudice, presidente
della Conferenza Episcopale Toscana – una collaborazione che non si è mai
interrotta con la Regione, su un argomento che riteniamo centrale come
quello degli oratori, che sono luoghi importantissimi di aggregazione e
anche di formazione. Certamente è centrale oggi ripensarli, andando
incontro alle nuove esigenze delle famiglie, dei territori e, in modo
particolare, dei ragazzi stessi, osservando le loro vite e provando a dare
risposte alla luce dei loro problemi e dei loro bisogni. Come CET abbiamo
anche pensato a un tavolo dedicato, che si occuperà di gestire questo
rapporto con la Regione, con la quale parleremo sempre di progetti che
devono essere il più possibile ragionati, sia dal punto di vista delle
persone che da quello delle infrastrutture, per risultare davvero efficaci
e concreti”.
L’accordo nasce sulla scorta della legge regionale 17 del 18 marzo 2025
che, riconoscendo l’oratorio come strumento di contrasto ai fenomeni di
emarginazione sociale, di promozione della cura delle fragilità e di
stimolo al dialogo interculturale ed interreligioso, sostiene le attività
promosse da parrocchie, enti ecclesiastici e associazioni riconosciute a
favore di minori, adolescenti e giovani, attraverso l’erogazione di
contributi.
Dalle iniziative culturali, di solidarietà fino agli eventi sportivi
passando per la realizzazione di percorsi di recupero di soggetti a
rischio, fino alla manutenzione di luoghi d’incontro, la legge prevede un
finanziamento triennale di 300 mila euro per ciascuna annualità 2025,
2026, 2027.
A questo proposito è attivo, con scadenza 1 settembre, il bando per
l’assegnazione di contributi a “Sostegno di progetti finalizzati alla
valorizzazione degli oratori e delle attività oratoriali – Annualità
2025”, promosso nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione
Toscana per l’autonomia dei giovani.
Per quanto riguarda il protocollo siglato oggi, oltre a ribadire i
contenuti della legge regionale, questo prevede il rafforzamento delle
relazioni istituzionali tra gli enti firmatari, Regione Toscana e RET e
istituisce un tavolo permanente di confronto e monitoraggio delle azioni
comuni in materia di politiche educative rivolte all’ infanzia,
all’adolescenza e alla famiglia e più in generale di politiche giovanili.