
(AGENPARL) – Mon 21 July 2025 Ex Ilva, Furfaro (Pd): Governo smetta di colpire i lavoratori e approvi il
salario minimo
“Con un emendamento infilato nel decreto Ilva, Fratelli d’Italia e il
governo Meloni stanno tentando di smantellare diritti fondamentali dei
lavoratori. Cosa prevede? Primo: condona salari, tredicesime e
quattordicesime che gli imprenditori non hanno pagato ai lavoratori dal
2007 al 2020. Secondo: riduce il tempo per far valere i crediti da lavoro,
obbliga chi rivendica paghe non corrisposte a intentare causa entro sei
mesi se il rapporto di lavoro si è esaurito e non più entro 5 anni (mentre
per chi è ancora assunto si scala da 10 a 5, ma con decorrenza dalla
mancata erogazione). E infine: introduce un principio assurdo per cui i
salari, anche quelli da fame, sono “presunti sufficienti”, e addirittura
vieta ai giudici di condannare le aziende a pagare gli arretrati. Mentre
Giorgia Meloni blatera di essere una “donna del popolo”, in Parlamento
porta avanti, in silenzio, la più grande operazione di smantellamento delle
tutele del lavoro degli ultimi anni. In un Paese con quasi 6 milioni di
persone in povertà e 6,2 milioni di cittadini che, pur lavorando,
guadagnano meno di 1000 euro al mese. Il Governo fermi questa deriva folle
e pericolosa, approvi la nostra proposta sul salario minimo e la smetta di
colpire chi tiene in piedi questo Paese ogni giorno.”
Così in una nota Marco Furfaro, responsabile Welfare nella segreteria
nazionale del Pd.
Roma, 21 luglio 2025
Alla luce dei principi di cui al D.lgs. 196/03 e al Regolamento UE
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