
(AGENPARL) – Mon 21 July 2025 DISABILITÀ, M5S: “MINISTRA CHIEDE FIDUCIA, MA RIFORMA A PASSO DI LUMACA”
Roma, 21 lug. – “Passata la soglia dei mille giorni dalla sua nomina, la ministra Locatelli continua a invocare fiducia in una riforma che, nei fatti, si muove a passo di lumaca. Oggi al Giffoni Film Festival Locatelli ha rivendicato l’avvio della sperimentazione in nove province, l’estensione ad altre undici e la promessa di includerne quarantatré da febbraio prossimo: un cronoprogramma che cambia di mese in mese e che, a oggi, interessa meno di un quinto del territorio nazionale. La realtà è che la riforma, presentata come una ‘rivoluzione copernicana’, è stata già ufficialmente rinviata al 2027 e il governo stesso ha ammesso che il ‘progetto di vita’ entrerà in vigore con un anno di ritardo, smentendo gli annunci di piena operatività per il 2026. Mentre gli slogan si susseguono, nei territori mancano linee guida chiare, finanziamenti certi e indicatori pubblici di impatto: senza questi strumenti, la sperimentazione rischia di trasformarsi in un esercizio burocratico che rinvia sine die i risultati concreti attesi da persone con disabilità e famiglie. Anche l’analisi indipendente pubblicata il 15 luglio da Carlo Giacobini fotografa un contesto in cui la sperimentazione procede senza rigore scientifico, senza trasparenza sui dati e senza definire con precisione che cosa si stia davvero testando. Nel frattempo, le province coinvolte lamentano carenze di personale formato e la totale incertezza sulle risorse necessarie a sostenere i nuovi processi di valutazione multidimensionale. Continuare a posticipare le scadenze mentre si chiede ‘fiducia’ significa rifiutare un confronto di merito con i cittadini. Le persone con disabilità hanno bisogno di diritti esigibili, non di annunci; hanno bisogno di vedere attivati i progetti di vita, non di ascoltare elenchi di future province ‘pilota’. Dopo tre anni di slide e iter preparatori, di una promessa sul caregiver familiare non mantenuta, la misura è colma: se il governo non è in grado di consegnare risultati verificabili – tempi certi, copertura nazionale, monitoraggio pubblico e risorse adeguate – saranno gli elettori a pronunciarsi prima di quanto si pensi, trasformando quelle che oggi sono soltanto promesse disattese in un giudizio politico inequivocabile”. Lo scrivono in una nota i parlamentari del Movimento 5 Stelle delle Commissioni Affari Sociali di Camera e Senato e i membri del Comitato Salute e Inclusione Sociale del M5S.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle