
(AGENPARL) – Mon 21 July 2025 Intimidazione o furto mirato?
Spariscono le targhe dell’auto della Garante per l’Infanzia Monica Sansoni
Indagini in corso sull’episodio avvenuto a Latina. Sansoni: “Dietro il mio nome c’è un’istituzione che tutela i diritti dei minori”
Momenti di sorpresa e preoccupazione per Monica Sansoni, Garante Regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza del Lazio, che l’altro giorno ha trovato la propria auto priva di targhe nei pressi della sua abitazione. Sul posto è intervenuta prontamente la Polizia di Stato, allertata attraverso il numero unico di emergenza 112.
A seguito della denuncia sporta in Questura, è stata avviata un’indagine per chiarire le dinamiche dell’accaduto. L’episodio, dai contorni ancora incerti, presenta elementi inquietanti anche alla luce di un precedente: nel settembre di due anni fa, la Sansoni era stata già vittima del danneggiamento di un’autovettura.
Tra le ipotesi al vaglio degli investigatori vi è quella di un atto intimidatorio nei confronti della Garante, ma anche quella – puramente criminale – legata alla tecnica di riutilizzo delle targhe rubate per coprire altri furti d’auto. Nulla al momento viene escluso.
A margine dell’episodio, Monica Sansoni ha rilasciato una dichiarazione:
“Non posso ignorare il ruolo istituzionale che ricopro e la responsabilità che deriva dalla tutela dei diritti dei minori. Ho vissuto già in passato situazioni analoghe, ma la mia determinazione nel contrastare ogni forma di crimine non viene meno. È importante ricordare che rappresento un’istituzione pubblica, quella della Regione Lazio, che lavora ogni giorno a difesa dei più vulnerabili. Ringrazio la Polizia di Stato e in particolare il Signor Questore per il pronto supporto ricevuto sin dai primi momenti.”
Il gesto, qualunque ne sia la natura, non ha comunque scalfito la determinazione della Garante nel proseguire la sua attività istituzionale a difesa dell’infanzia e dell’adolescenza.