
(AGENPARL) – Sat 19 July 2025 LEGIONE CARABINIERI LAZIO
Comando Provinciale di Roma
Comunicato Stampa
SICUREZZA ESTIVA CONTROLLI DEI CARABINIERI NEI CENTRI ESTIVI FREQUENTATI
DA MINORI E TURISTI
8 DENUNCIATI E 2 SANZIONATI PER ILLEGALITÀ NELLA GESTIONE DELLE STRUTTURE
ROMA I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, seguendo le linee
strategiche indicate dal Prefetto di Roma, dott. Lamberto Giannini, e
condivise nellambito del Comitato Provinciale per lordine e la sicurezza
pubblica hanno avviato una campagna di sicurezza per i frequentatori dei
centri sportivi ed estivi.
Nei giorni scorsi, nei quartieri di Roma Nord, i Carabinieri della Compagnia
di Roma Cassia, unitamente ai militari del NIL, personale dellASL ROMA1 e
ACEA SPA hanno svolto un primo servizio dedicato, finalizzato a contrastare
i fenomeni di illegalità nel settore della gestione dei centri sportivi ed
estivi, maggiormente interessati dal flusso di minori e turisti nella
stagione.
Otto persone, tra titolari di impianti, centri e presidenti di società
sportive dilettantistiche, sono stati denunciati per violazioni in materia
di tutela della salute, sicurezza nei luoghi di lavoro e furto di energia
elettrica.
Sono stati sanzionati amministrativamente, per un importo di circa 25 mila
euro, 2 titolari di impianti sportivi e proprietari di palestre, per
violazioni in materia di tutela della salute, sicurezza nei luoghi di
lavoro, normativa sugli impianti audiovisivi e altri strumenti di controllo
e per violazioni del regolamento digiene del Comune di Roma.
Il titolare di un centro sportivo è stato sospeso dallattività
imprenditoriale.
Controllati in totale 20 impianti sportivi, per un totale di 20 campi da
tennis, 10 campi da beach volley, 5 piscine olimpioniche, 4 piscine per
bambini, 3 sale pesi, 3 campi da calcetto, 2 campi da calciotto, 1 campo da
calcio, 1 area crossfit, 1 circolo ippico e 1 sala boxe.
In particolare sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Roma i
gestori di due impianti sportivi con piscine per adulti e bambini, per
mancanza degli estintori e difformità nella pavimentazione dei locali di
lavoro; un imprenditore, poi sospeso dallattività imprenditoriale, titolare
di un circolo sportivo, con palestra, piscina, campi da tennis, calcetto e
beach volley, per mancata esibizione della documentazione comprovante
lavvenuta sorveglianza sanitaria presso il medico aziendale competente,
nonché omessa elaborazione del documento di valutazione rischi e difformità
dei luoghi di lavoro ai requisiti previsti; il proprietario di una palestra,
per la presenza di protuberanze e avvallamenti nella pavimentazione dei
luoghi di lavoro nonché per lassenza di canalizzazione in più parti
dellimpianto elettrico; il titolare di un centro sportivo, con campi da
tennis, da beach volley, calciotto, sala pesi e area crossfit, per
difformità dei luoghi di lavoro ai requisiti previsti e non sottoposti a
regolare manutenzione tecnica e pulitura, per mancata esibizione della
documentazione comprovante lavvenuta sorveglianza sanitaria presso il
medico aziendale competente, per mancata esibizione della documentazione
comprovante lavvenuta formazione dei lavoratori in materia di salute e
sicurezza, nonché per mancata attuazione delle misure necessarie a tutela
dai rischi di natura elettrica; il titolare di un centro sportivo con
piscina e sala pesi, per mancata esibizione della documentazione
comprovante lavvenuta sorveglianza sanitaria presso il medico aziendale
competente, per mancata promozione della cooperazione e coordinamento
elaborando un unico documento di valutazione rischi, attesa la presenza di
altre imprese operanti, per omessa verifica periodica e manutenzione degli
ausili di primo soccorso, poiché i luoghi di lavoro non venivano sottoposti
a regolare manutenzione tecnica e il dvr non risultava firmato e datato; i
due titolari di un circolo ippico e di una società calcistica, poiché
risultati abusivamente allacciati alla rete elettrica pubblica per un danno
quantificato in circa 10 mila euro.
Sono stati infine sanzionati amministrativamente il titolare di un impianto
sportivo, con campi da padel, calcetto e calcio, per omessa esibizione del
documento di valutazione rischi, per mancato invio dei lavoratori dipendenti
alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza
sanitaria e per mancata autorizzazione allinstallazione di impianti
audiovisivi e strumenti di controllo a distanza delle attività dei
lavoratori, per un importo complessivo di circa 16 mila euro. Nella
circostanza, il controllo è stato esteso al ristorante del citato centro
sportivo e il titolare è stato, altresì, sanzionato per omessa informazione
ai lavoratori sui rischi connessi allattività lavorativa, sulle procedure
di primo soccorso, antincendio ed evacuazione nonché per mancata
autorizzazione allinstallazione di impianti audiovisivi e strumenti di
controllo a distanza delle attività dei lavoratori, per un importo
complessivo di quasi 10 mila euro; il proprietario di una palestra, per la
mancanza del parere igienico preventivo nonché la presenza di muffe e
infiltrazioni nelle pareti dei locali, per un importo complessivo di euro
300.
Questi specifici controlli dei Carabinieri proseguiranno anche in altre zone
della Capitale e della Provincia per la sicurezza dei fruitori dei servizi
dei centri sportivi.
190725
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Aliquota Comunicazione e Stampa – Comando Provinciale Carabinieri Roma
P.zza San Lorenzo in Lucina, 6