
(AGENPARL) – Thu 17 July 2025 DL ILVA, TURCO (M5S): ATTACCO AI LAVORATORI. MELONI LEGALIZZA IL SOTTOSALARIO
DL ILVA, TURCO (M5S): ATTACCO AI LAVORATORI. MELONI LEGALIZZA IL SOTTOSALARIO
Roma, 17 lug. – “L’emendamento inserito nel DL Ilva rappresenta un attacco senza precedenti ai diritti fondamentali dei lavoratori, uno schiaffo alla giurisprudenza della Corte di Cassazione e una forzatura autoritaria nel cuore del diritto del lavoro italiano. Invece di affrontare la crisi sociale e ambientale di Taranto, il Governo Meloni approfitta del decreto per colpire il principio dell’equa retribuzione, sancito dall’articolo 36 della Costituzione”. Lo dichiara il Senatore Mario Turco, vicepresidente del Movimento 5 Stelle e responsabile del Comitato Economia, Lavoro, Imprese. La cosiddetta ‘presunzione di giusta retribuzione’, imposta per legge e valida salvo “grave inadeguatezza”, è una trovata ideologica per neutralizzare il controllo del giudice del lavoro. Significa legittimare paghe da fame e vincolare la magistratura, riducendola a un timbro notarile. È un modo surrettizio per delegittimare la giurisprudenza favorevole ai lavoratori e per bloccare ogni riconoscimento retroattivo di diritti retributivi. Siamo di fronte all’ennesima norma manifestamente incostituzionale. Non solo contrasta con sentenze definitive della Cassazione, ma introduce una norma di favore per i datori di lavoro, che potranno invocare questa presunzione per evitare vertenze. Il Movimento 5 Stelle si opporrà con ogni mezzo parlamentare a questo emendamento indegno. E io stesso – come senatore della Repubblica e cittadino di Taranto – denuncerò l’utilizzo strumentale del DL Ilva per smantellare i principi basilari del diritto del lavoro, proprio in un territorio già devastato da inquinamento, malattie e disoccupazione. Chiediamo pertanto l’immediato ritiro”.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle