
(AGENPARL) – Thu 17 July 2025 Interrogazione di Melasecche (Lega) l’assessore De Rebotti risponde:
“Conferenza dei servizi entro il 2025; pubblicazione della delibera di
approvazione entro il primo semestre 2026 per poi far partire la gara e il
successivo cantiere”
(Acs) Perugia, 17 luglio 2025 – L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha
discusso oggi l’interrogazione a risposta immediata sullo “stato di
avanzamento della procedura per la realizzazione dello svincolo di Scopoli e
relative tempistiche di cantierizzazione” presentata da capogruppo della
Lega, Enrico Melasecche.
Illustrando l’atto ispettivo, Melasecche ha chiesto di sapere “quali
azioni concrete intenda intraprendere la Giunta per monitorare costantemente
l’iter procedurale, al fine di accelerare le fasi conclusive, in particolare
per quanto concerne il rilascio del parere definitivo del MASE e l’indizione
della Conferenza di Servizi da parte del MIT, informando periodicamente
l’Assemblea Legislativa sugli aggiornamenti del cronoprogramma affinché
non siano consentiti ritardi di sorta, tenuto conto delle notevoli peripezie
che la popolazione ha già fin qui subìto. Lo svincolo di Scopoli sulla
Strada Statale 77 rappresenta un’opera infrastrutturale di imprescindibile
rilevanza strategica per la sicurezza dei cittadini e la fluidità dei
collegamenti, volta a garantire accessi rapidi e sicuri all’ospedale di
Foligno per gli abitanti di Scopoli, Rasiglia e degli altri borghi della
Valle del Menotre. Il percorso di realizzazione di questa infrastruttura ha
affrontato e superato significative difficoltà. Tuttavia, grazie
all’instancabile e determinata azione del precedente assessorato regionale e
grazie alla proficua collaborazione instauratasi con il sindaco di Foligno e
con il ‘Comitato per lo svincolo di Scopoli’, si è riusciti a ribaltare
la situazione che appariva irrimediabilmente compromessa e si sono superate
complesse difficoltà tecnico-burocratiche. Nel corso degli ultimi mesi del
2024, con slittamento nei primi mesi del 2025, si è assistito a un progresso
tangibile con il superamento di numerosi ostacoli burocratici e tecnici, che
hanno consolidato il percorso verso la realizzazione dell’opera.
Il cronoprogramma attualmente delineato prevede il rilascio del parere del
MASE entro un periodo stimato di 4-5 mesi dalla data di presentazione della
domanda, quindi entro il corrente mese di giugno; l’indizione della
Conferenza di Servizi da parte del ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti, passaggio fondamentale e propedeutico all’approvazione definitiva
del progetto da parte del Cipess (Comitato interministeriale per la
programmazione economica e lo sviluppo sostenibile), è presumibilmente
prevista per l’autunno 2025. La pubblicazione della delibera Cipess è attesa
entro il primo semestre del 2026. Entro la fine del 2026 è previsto l’avviso
della procedura di gara per l’affidamento dei lavori, con la concreta
possibilità di giungere all’aggiudicazione entro lo stesso anno, qualora
l’Anas metta a disposizione gli accordi quadro esistenti, accelerando così i
tempi procedurali, richiesta già proposta dal sottoscritto. Il fabbisogno
finanziario complessivo per la realizzazione dell’opera è stimato in 34
milioni di euro (con possibili minime variazioni dovute agli aggiornamenti
annuali del prezzario Anas), di cui 17 milioni di euro sono già disponibili,
mentre i restanti 17 milioni sono considerati di non difficile reperimento.
L’assessore De Rebotti ha risposto che: “E’ stato effettivamente fatto,
in passato, un lavoro importante. Il 4 febbraio 2025 è stata avviata la
procedura di valutazione di impatto ambientale. Il cronoprogramma prevede
l’avvio della Conferenza dei servizi assolutamente entro il 2025. La
pubblicazione della delibera di approvazione entro il primo semestre 2026 per
poi far partire la gara. Siamo impegnati a fare in modo che entro il 2026 la
partita sia chiusa e si avvii il cantiere. L’impegno economico di
Quadrilatero è confermato. Questa opera è effettivamente essenziale per
risolvere problemi oggettivi di collegamento”.
Il consigliere Melasecche ha infine suggerito di “stipulare un accordo
quadro che farebbe guadagnare sei mesi nelle procedure, per velocizzare
l’apertura del cantiere. La Quadrilatero deve anche portare avanti la
variante sud di Foligno, che il Comune vuole assolutamente”. MP/
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/80524