
(AGENPARL) – Sat 12 July 2025 BANCHE, TURCO (M5S): SU GOLDEN POWER TAR SMENTISCE MELONI, USO DISCREZIONALE DANNEGGIA MERCATO E INVESTITORI
ROMA, 12 LUGLIO 2025 – “Il Tar ha confermato ciò che avevamo denunciato con un’interrogazione al Governo: l’esercizio del golden power sull’OPS di UniCredit verso BPM è stato, in parte, sproporzionato e privo di basi giuridiche solide. Il Governo Meloni ha agito con discrezionalità a tutela degli interessi di qualcuno e a discapito del mercato bancario, scoraggiando gli investimenti”. Lo afferma il senatore e vicepresidente del M5S Mario Turco, responsabile del Comitato Economia Lavoro Imprese, commentando la sentenza che ha accolto il ricorso parziale di UniCredit contro le prescrizioni imposte dal Governo. “Il Tar – riprende – ha smontato due delle quattro condizioni fissate da Palazzo Chigi, confermando i dubbi da noi sollevati in più interrogazioni parlamentari, da me presentate, senza ricevere risposta dall’esecutivo. I vincoli posti da esso sono stati ritenuti eccessivi sull’operatività bancaria perché nulla avevano a che fare con la tutela dell’interesse strategico nazionale. È la prova che il golden power è stato usato in modo arbitrario e incoerente”. “Il Governo ha imposto limiti pesanti a UniCredit, mentre è rimasto immobile di fronte ad altre operazioni come l’ingresso di Crédit Agricole in Banco BPM o il risiko Mediobanca-MPS. Una gestione politica opaca, che crea incertezza normativa, mina la concorrenza e danneggia l’economia reale, screditando l’Italia a livello internazionale. Ora il ministro Giorgetti chiarisca in Parlamento perché ha agito in modo così squilibrato, con quali criteri e interessi sottesi. Il M5S continuerà a battersi per un sistema bancario trasparente, competitivo e orientato al sostegno di imprese e famiglie, anche attraverso una banca pubblica degli investimenti, così come proposto in una proposta di legge già depositata in Senato” conclude Turco.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle