
(AGENPARL) – Thu 10 July 2025 [Regione Lazio]
UFFICIO STAMPA DEL PRESIDENTE
COMUNICATO STAMPA
SANITÀ, ROCCA E GEMMATO VISITANO AL SANTA ROSA
IL PRONTO SOCCORSO E IL LABORATORIO DI ANALISI
Attivati nuovi servizi dopo gli importanti lavori all’ospedale di Viterbo
Roma, 10 luglio 2025 – Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, insieme al sottosegretario al Ministero della Salute, Marcello Gemmato, e al direttore generale della Asl, Egisto Bianconi, ha visitato questa mattina l’ospedale Santa Rosa di Viterbo e visionato il pronto soccorso, al termine di importanti lavori di riqualificazione di ampliamento, e il nuovo Laboratorio analisi – diagnostica clinica polo.
L’evento, a distanza di poco più di cinque mesi dall’inaugurazione del Corpo A3, si è tenuto presso il nuovo piazzale dell’ospedale, che, nel frattempo, ha preso definitivamente forma e i cui lavori di realizzazione si sono appena conclusi. La giornata sancisce un ulteriore passo in avanti che la struttura ospedaliera del capoluogo compie sul fronte del potenziamento strutturale, dell’ammodernamento tecnologico e del miglioramento della qualità cure, nonché dell’ottimizzazione dei processi di umanizzazione e dei percorsi di accessibilità ai servizi.
«Oggi non celebriamo soltanto un’inaugurazione – ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca -, ma un cambio di passo concreto nella sanità pubblica del Lazio. Con oltre 25 milioni di euro investiti in nuove strutture e tecnologie all’avanguardia, restituiamo centralità, efficienza e umanità all’ospedale Santa Rosa e all’intero sistema sanitario del Viterbese. Questi interventi non sono semplici migliorie, ma scelte strategiche che parlano di futuro, di cura personalizzata, di rispetto per la dignità delle persone. La Regione Lazio ha deciso di investire con forza e visione, perché crediamo che la salute non sia solo un diritto, ma un dovere istituzionale da proteggere ogni giorno. Questo è solo l’inizio: continueremo a investire, a innovare, a rafforzare la rete dei servizi sanitari in ogni angolo del territorio. Perché ogni cittadino, ovunque si trovi, deve poter contare su una sanità pubblica forte, giusta e vicina».
«Lo scorso 31 gennaio – ha commentato il direttore generale della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi -, oltre a sancire il completamento strutturale del Santa Rosa, avevamo condiviso con la nostra comunità di appartenenza un programma di sviluppo e di crescita per l’ospedale di riferimento della Tuscia. L’obiettivo era elevare il livello qualitativo generale, puntando a migliorare ogni singolo aspetto dell’offerta sanitaria. Oggi ci ritroviamo a rendere conto di un primo tratto di strada già percorso con la presentazione dei risultati dei lavori che hanno interessato il pronto soccorso, il laboratorio analisi e il nuovo piazzale. Parliamo, quindi, di progressi che abbiamo raggiunto nella presa in carico dell’emergenza, nel poter mettere in campo tecnologie di ultima generazione al servizio dei bisogni di salute della popolazione, e di un progetto, quello del piazzale, che va inquadrato nell’ambito più generale del benessere ambientale. Lo scopo è promuovere una visione inedita sulla accessibilità nei luoghi di cura, ricomprendendola in una più ampia dimensione e in una programmazione complessiva che sta già prevendendo, ad esempio, un incremento dei posti auto, con particolare attenzione ai percorsi di orientamento e di accesso ai servizi per le persone fragili e con disabilità. Nelle prossime settimane torneremo a parlare concretamente anche di queste progettualità strategiche per l’intera azienda».
Breve descrizione degli interventi realizzati oggetto della visita
AMPLIAMENTO E RIQUALIFICAZIONE DEL PRONTO SOCCORSO
Il Pronto soccorso dell’ospedale Santa Rosa è stato oggetto, nei mesi scorsi, di un importante e radicale intervento di riqualificazione e di ampliamento, nell’ambito dei Fondi per il Giubileo 2025, per un importo complessivo di circa 4.6milioni di euro.
Entrando nello specifico degli interventi realizzati: è stata riqualificata l’Area di attesa, totalmente rinnovata e capace di ospitare fino a circa 60 posti a sedere. Nella nuova struttura di accoglienza è presente un nuovo bancone per il triage, composto da due postazioni di lavoro e 5 box per le prime visite.
Si è, inoltre, provveduto alla riorganizzazione degli spazi interni dedicati ai codici rossi, gialli e differibili, con una ottimizzazione degli spazi esistenti, includendo i servizi necessari. Sono state inserite due aree di sub attesa: una dedicata esclusivamente ai barellati e l’altra ai pazienti con codici minori.
Sono state inserite negli interventi di revisione e ottimizzazione degli spazi interni: la Breve osservazione, sale degenze dedicate a categorie di pazienti fragili e per particolari percorsi di tutela (ad esempio, percorso per i codici rosa, per pazienti con disabilità, per pazienti detenuti e un uno spazio dedicato per i pazienti che necessitano di essere isolati). Inoltre, sono state previste ulteriori stanze di lavoro e di deposito.
Nella parte finale del reparto, è stata mantenuta e riqualificata l’area di radiologia d’urgenza, comprendente la sala Tac e il nuovo Telecomandato (acquistato con fondi Pnrr, con l’aggiunta di una sala comandi per il Telecomandato e di uno spazio di attesa di fronte alle sale esami).
Infine, sono stati rinnovati tutti gli arredi interni, compresi quelli ad uso sanitario.
Il Pronto Soccorso, che nel corso del 2023, ha registrato oltre 41mila accessi, in definitiva è stato dotato di tutti gli ambienti necessari per soddisfare i requisiti minimi strutturali stabiliti dalla Regione Lazio per l’accreditamento delle strutture sanitarie per un DEA di primo livello.
NUOVO LAVORATORIO ANALISI – DIAGNOSTICA CLINICA POLO
Il nuovo Laboratorio analisi dell’ospedale Santa Rosa, centro di riferimento provinciale per la rete laboratoriale, con oltre 4milioni di esami di laboratorio effettuati ogni anno, è stato oggetto di un importante intervento di riqualificazione e potenziamento, sia dei locali che delle tecnologie presenti. Intervento atteso da anni dai professionisti aziendali.
I lavori sono stati finanziati, con fondi aziendali, per un importo di oltre 19 milioni di euro, con la formula dell’appalto integrato della durata di 6 anni. A livello strutturale, gli interventi hanno riguardato: la redistribuzione e la riorganizzazione funzionale e complessiva dei locali, il rifacimento degli impianti, l’installazione di nuove attrezzature di ultima generazione.