
A seguito di un’indagine condotta dalla Procura pubblica europea (EPPO) di Lisbona (Portogallo), nome in codice “Ambrosia”, ieri 30 sospettati, tra cui 17 persone fisiche e 13 società, sono stati incriminati per aver creato e gestito una rete criminale responsabile di una frode fiscale IVA da 35 milioni di euro riguardante prodotti alimentari essenziali (ovvero olio d’oliva, olio da cucina e zucchero).
L’ atto d’accusa è stato depositato presso il Tribunale Penale Centrale di Lisbona. Tre degli imputati sono in custodia cautelare e un altro agli arresti domiciliari.
Si sospetta che la rete, che controllava aziende con sede in Portogallo, Spagna e Francia, abbia sviluppato la seguente pratica:
- Ha creato un circuito internazionale fittizio di transazioni, utilizzando documenti falsi, allo scopo di evadere il pagamento dell’IVA dovuta e di richiedere indebitamente rimborsi IVA ;
- I prodotti non lasciarono mai il Portogallo, contrariamente a quanto suggerito da quelle transazioni fittizie;
- Questo schema aveva come bersaglio il mercato all’ingrosso (‘cash and carry’) in Portogallo, utilizzando i profitti illeciti derivanti dalla frode IVA per ridurre il prezzo di vendita di beni essenziali, distorcendo così la concorrenza tra le aziende del settore.
Si stima che il sistema abbia permesso di realizzare un profitto indebito di circa 35 milioni di euro, causando un danno equivalente allo Stato portoghese e al bilancio dell’UE.
Se ritenuti colpevoli, i principali imputati rischiano fino a 25 anni di carcere. Le società accusate potrebbero incorrere in sanzioni pecuniarie e nello scioglimento forzato.
Le misure investigative, che hanno avuto luogo il 2 luglio 2024 in Francia , Portogallo e Spagna, hanno contato sul sostegno dell’Autorità fiscale e doganale portoghese (Autoridade Tributária e Aduaneira – Direção de Serviços de Investigação da Fraude e de Ações Especiais) e dell’Unità di azione fiscale della Guardia nazionale portoghese (Unidade de Ação Fiscal da GNR).
Tutti gli individui sono presunti innocenti fino a prova contraria da parte dei competenti tribunali portoghesi.
L’EPPO è la Procura pubblica indipendente dell’Unione europea. È responsabile delle indagini, del perseguimento penale e del rinvio a giudizio per i reati che ledono gli interessi finanziari dell’UE.
