
(AGENPARL) – Wed 09 July 2025 [Image][Council of Europe – Conseil de l’Europe]
MEDIA DEPARTMENT
Media Advisory
Il Segretario generale Alain Berset alla Conferenza sulla Ripresa dell’Ucraina a Roma
A seguito dei precedenti appuntamenti di Lugano, Londra e Berlino, la conferenza riunirà leader politici mondiali, rappresentanti di organizzazioni internazionali e istituzioni finanziarie, attori del settore privato, autorità locali e regionali, società civile e diaspora ucraina.
L’URC2025 è dedicata alla ripresa, alla ricostruzione, alla riforma, alla modernizzazione e alla riedificazione a lungo termine del paese dall’inizio della guerra di aggressione su larga scala della Russia contro l’Ucraina.
L’evento di alto livello si concentrerà su quattro temi principali: la mobilitazione del settore privato per la ricostruzione e la crescita economica, la dimensione umana: la ripresa sociale e il capitale umano per il futuro dell’Ucraina, la ripresa dei comuni e delle regioni e l’adesione all’Unione Europea (UE) e le relative riforme.
Il Segretario generale del Consiglio d’Europa, Alain Berset, interverrà nel gruppo di esperti dedicato al rafforzamento dello Stato di diritto attraverso l’integrità e l’applicazione delle leggi.
La Conferenza sulla ripresa dell’Ucraina si terrà presso il Centro Congressi di Roma “La Nuvola” e sarà aperta ai giornalisti accreditati.
Contesto
Il Consiglio d’Europa e l’Ucraina dall’inizio dell’aggressione militare da parte della Russia
Sin dall’inizio dell’invasione su larga scala dell’Ucraina da parte della Russia a febbraio 2022, il Consiglio d’Europa ha mobilitato tutti gli strumenti a disposizione per assicurare la piena responsabilità della Federazione russa per le violazioni dei diritti umani e per le gravi violazioni del diritto internazionale, nonché per fornire un risarcimento alle vittime dell’aggressione russa.
Il 25 giugno 2025, l’Ucraina e il Consiglio d’Europa hanno firmato un accordo bilaterale sull’istituzione di un Tribunale speciale per il crimine di aggressione, segnando un passo importante verso le azioni penali nei confronti di alti funzionari russi responsabili dell’inizio della guerra. Questo meccanismo giuridico ha l’obiettivo di rafforzare la responsabilità laddove i tribunali internazionali esistenti non hanno attualmente giurisdizione su questo crimine.
La Corte europea dei diritti dell’uomo è l’unico tribunale internazionale che giudica le violazioni dei diritti umani derivanti dalla guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina. La Corte ha trattato diversi casi interstatali riguardanti la guerra russa contro l’Ucraina e anche molti casi individuali di violazione dei diritti umani in questo contesto. Migliaia di questi casi sono ancora in attesa di giudizio presso la Corte. In qualità di braccio legale del Consiglio d’Europa, la Corte ha guidato gli Stati europei attraverso le minacce all’indipendenza giudiziaria, i disordini politici e la guerra, mettendo in pratica per 75 anni i principi sanciti dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo. In un mondo che deve affrontare un’impunità senza precedenti, la Corte rimane una pietra miliare della responsabilità e un promemoria del fatto che lo Stato di diritto si applica anche in tempo di guerra.