
(AGENPARL) – Wed 09 July 2025 Comunicato Stampa
Cassa di espansione di via Parugiano di Sotto, pronta entro l’autunno. Più sicurezza idraulica per Oste e Santorezzo
I lavori dell’invaso della capacità di circa 4mila metri cubi d’acqua sono iniziati da circa 15 giorni e vanno a completare l’impianto di sollevamento, realizzato lo scorso anno da Publiacqua nei pressi del torrente Meldancione
A Oste, in via Parugiano di Sotto, sono iniziati da una quindicina di giorni, e saranno conclusi entro l’autunno, i lavori per la realizzazione della cassa di espansione a servizio dell’impianto di sollevamento che si trova nei pressi del torrente Meldancione. L’opera rappresenta un’infrastruttura di fondamentale importanza per garantire maggiore sicurezza idraulica a tutta la zona di Oste e Santorezzo. La cassa di espansione ha una capacità di circa 4 mila metri cubi d’acqua e consentirà di aumentare i benefici dell’impianto di sollevamento, perché potranno essere trattati maggiori volumi di acqua in caso di intense precipitazioni atmosferiche. L’acqua infatti potrà essere sversata nella cassa di espansione prima di essere sollevata nel corso del torrente Meldancione. Dunque, la cassa di espansione rappresenta un’ulteriore modalità di scolmo delle acque dalla rete fognaria, che è presente in tutta la zona di Santorezzo, e consente di raggiungere un funzionamento ottimale del sistema.
«Si tratta di un lavoro molto importante che porterà alla realizzazione di una cassa di espansione lungo il torrente Meldancione a servizio del vicino impianto di sollevamento, gestito da Publiacqua. L’opera fa parte di un’urbanizzazione che il Comune ha previsto in questa parte di territorio per migliorare la risposta idraulica in caso di maltempo – spiega il sindaco Simone Calamai – Collegandosi al vicino impianto di sollevamento, fornirà un ulteriore modalità di smaltimento delle acque provenienti da tutta la fognatura della zona industriale e di Santorezzo nel momento in cui scolmano nel Meldancione» L’impianto, pertanto non solo potrà sollevare e sversare le acque nel fosso ma potrà usare la volumentria della cassa di espansione per sollevare portate maggiori di acqua e migliorare le condizioni di sicurezza idraulica di tutta la zona. «È fondamentale proseguire il percorso di dotazione del territorio di queste opere infrastrutturali che assolvono a scopi ben precisi: il miglioramento della risposta idraulica dell’intero sistema» prosegue Calamai.
L’invaso ha una profondità di circa 2,5 metri, sarà collegato all’impianto di sollevamento ed è circondato da una pista carrabile che ne consentirà la manutenzione. L’intervento è realizzato da parte di privati a scomputo degli oneri di urbanizzazione. Il Comune di Montemurlo, infatti, ha imposto loro l’obbligo di attuazione del miglioramento idraulico del sistema; al termine dei lavori la cassa di espansione entrerà nel pieno possesso del Comune di Montemurlo e Publiacqua. «In questi giorni sono in corso i lavori di escavazione dell’invaso e procederanno per tutto il mese di luglio. Successivamente la cassa di espansione sarà collegata con l’impianto di sollevamento di Publiacqua e c completata con ulteriori opere di ingegneria idraulica», spiega il direttore dei lavori, Simone Giannini.
«Il Comune di Montemurlo non si ferma e prosegue con forza nel chiedere agli altri enti, competenti su questi temi, ulteriori interventi strutturali per la messa in sicurezza del territorio a partire dalla Regione, dal Genio civile e da Publiacqua. Con quest’ultima è in corso lo studio di nuovi progetti di questo tipo che potranno portare vantaggi a tutto il territorio», conclude Calamai.
L’impianto di sollevamento di via Parugiano di Sotto a Oste, inaugurato a maggio 2024, ha un valore economico di circa 4 milioni di euro e s’ inserisce nell’insieme delle opere previste dal Masterplan fognario di Montemurlo che ha come obiettivo primario la riduzione dell’ingresso delle acque parassite, quali ad esempio acque meteoriche e superficiali, nella pubblica fognatura. Il minor apporto di acque parassite in fognatura ha inoltre, come risultato, la riduzione del rischio idraulico in alcune aree urbane critiche della frazione di Oste.
Fabiana Masi
Ufficio stampa Comune di Montemurlo