
(AGENPARL) – Tue 08 July 2025 UE: Zan (Pd), su Stato di diritto la Commissione boccia il Governo Meloni
“Diritti, libertà di stampa, giustizia, lotta alla corruzione: il rapporto
sullo Stato di diritto della Commissione Europea pubblicato oggi critica il
Governo Meloni su più fronti. Non si tratta più di opinioni: quella della
Commissione è un’analisi formale e dettagliata con raccomandazioni puntuali
all’Italia, che smascherano una deriva autoritaria ormai sotto gli occhi di
tutti. Il report lancia un allarme sul restringimento degli spazi
democratici della legge sicurezza, sottolinea l’uso sistematico e
strumentale dei decreti d’urgenza e punta l’attenzione sulla libertà di
stampa: giornalisti aggrediti, minacciati e spiati con spyware, intimiditi
con cause civili e penali mentre la riforma per tutelare le fonti
giornalistiche è ferma. La Commissione cita poi la riforma costituzionale
che separa le carriere di giudici e pm indebolendo la magistratura e
alterando l’equilibrio tra i poteri, e denuncia le continue
delegittimazioni di magistrati da parte di esponenti politici. Preoccupa
anche la proposta di elezione diretta del Presidente del Consiglio che
rischia di alterare le dinamiche tra i poteri dello Stato. Infine, si
denuncia che l’Italia non ha ancora un’istituzione indipendente per la
tutela dei diritti umani. E’ un quadro allarmante: noi continueremo a
denunciare, anche in Europa”.
Così in una nota Alessandro Zan, vicepresidente della Commissione LIBE e
responsabile Diritti nella segreteria nazionale del Pd.
Roma, 8 luglio 2025
Alla luce dei principi di cui al D.lgs. 196/03 e al Regolamento UE
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