
(AGENPARL) – Tue 08 July 2025 Dalla scena del crimine alla analisi in laboratorio. Si chiude il corso in Strumenti e Metodi per le Scienze Forensi
————————————————————
Dalla scena del crimine alla analisi in laboratorio. In un’era in cui la tecnologia si evolve con estrema rapidità, le scienze forensi devono assolutamente adeguarsi alle continue innovazioni. È in questo contesto che si inserisce il corso di perfezionamento in “Strumenti e metodi per le scienze forensi”, organizzato dal Centro CARMELO dell’Università Politecnica delle Marche, nell’ambito del Protocollo di Intesa con il Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato – Gabinetto interregionale Polizia Scientifica Marche Abruzzo.
Sono stati presentati alcuni risultati di questa prima edizione del corso, durante una conferenza stampa alla presenza del Rettore Prof. Gian Luca Gregori, del Comitato Ordinatore Univpm i cui componenti sono la Prof.ssa Milena Martarelli, il Prof. Paolo Castellini e il Prof. Aldo Franco Dragoni e del Commissario Capo Tecnico chimico Area Chimica del Gabinetto Interregionale della Polizia Scientifica Marche Abruzzo Dott. Giuseppe Riccio in nome del Vice Questore Rita Padovani, il Dott. Paolo Contardo Sovrintendente Polizia di Stato e il Dott. Massimiliano Olivieri già Primo dirigente Polizia di Stato.
Il corso iniziato il 28 febbraio 2025 si è tenuto ogni venerdì pomeriggio e sabato mattina per una durata totale di 140 ore di lezioni in presenza e in streaming e 40 ore di tirocinio. Il corso terminerà il 26 luglio con la consegna dei diplomi. Le lezioni teoriche si sono tenute nell’aula B+ del dipartimento DIISM della Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche mentre quelle laboratoriali presso i laboratori dell’Università.
Le prime lezioni sono state dedicate alle tecnologie forensi, partendo dagli elementi di diritto processuale penale alle tecniche di sopralluogo sulla scena del crimine anche a seguito di esplosioni ed incendi, alla identificazione foto-dattiloscopica fino al riconoscimento automatico della violenza e sono state tenute da docenti esperti forensi e da ufficiali della Polizia Scientifica. Successivamente si sono trattate le tematiche legate alla medicina legale e la tossicologia, la chimica analitica strumentale, gli strumenti di misura basati sulla visione anche a largo spettro (IR, multi e iperspettrale), la metrologia forense, l’intelligenza artificiale a supporto della polizia predittiva e delle indagini, il sopralluogo di Polizia Scientifica in caso di mass disaster e tecniche DVI, la realtà virtuale e aumentata, la psicologia forense, le tecnologie dei materiali e processi produttivi innovativi (3D printing), la genetica forense, l’applicazione di droni e UAV.
“Questo corso – ha dichiarato il Rettore Gian Luca Gregori – è un esempio virtuoso di collaborazione tra Università e istituzioni, con l’obiettivo di formare figure altamente specializzate in un settore, quello delle scienze forensi, in continua evoluzione. Siamo orgogliosi di aver contribuito a costruire un percorso formativo che unisce rigore scientifico, innovazione tecnologica e applicazioni pratiche al servizio della giustizia e della sicurezza”.
“Il corso ha lo scopo di fornire agli allievi una rassegna di competenze sui metodi – afferma la Prof.ssa Milena Martarelli direttrice del Centro di Ricerca interdipartimentale CARMELO – gli strumenti e le tecnologie innovative quali strumenti che consentano alle Forze di Polizia di contrastare ogni forma di criminalità a difesa dei cittadini e della sicurezza comune. Insieme ai colleghi Prof. Dragoni e Prof. Castellini, ho coordinato il corso mettendo a sistema le tante anime del Centro a partire dalla chimica, dalla meccanica, e dall’informatica fino alle scienze biologiche e mediche, delle scienze dei materiali e delle misure applicate in ambito forense. Il valore aggiunto del corso è stato senza dubbio la docenza da parte dei colleghi del Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica e della Polizia di Stato nell’ambito delle tecnologie di indagine e della psicologia forense. Visto il successo conseguito in questa prima edizione si sta già pensando a una nuova progettazione del corso
a partire dal prossimo anno accademico.”
Commissario Capo Tecnico Dott. Giuseppe Riccio: “i docenti del Gabinetto Interregionale di polizia scientifica per le Marche e l’Abruzzo di Ancona hanno voluto dare un contributo pratico tanto nelle lezioni frontali, dove sono stati esposti dei casi che riguardano sia le analisi delle sostanze stupefacenti, esplosivi infiammabili, evidenziazioni di impronte e accertamenti di natura balistica, tanto di natura pratica, infatti, nei prossimi giorni ospiteremo gli studenti del corso presso i laboratori della polizia scientifica di Ancona dove potranno toccare con mano e provare ad eseguire degli accertamenti tecnici che hanno una valenza forense”.
============================================================
Università Politecnica delle Marche . P.zza Roma,22 . Ancona, IL 60121 . Italy