
(AGENPARL) – Sun 06 July 2025 COMUNICATO STAMPA
LIBERALI: PARTE FASE UNIFICAZIONE, A SETTEMBRE ASSEMBLEA COSTITUENTE
SORCINELLI E PASQUALI: PRIMO PASSO VERSO UNITA’ LIBERALI ITALIANI
A Roma il primo passo verso l’unità dei liberali
Dibattito su federalismo e proprietà privata nella seconda giornata del Comitato per la Riunificazione dei Liberali Italiani
Si è concluso oggi, presso l’Hotel Nazionale in Piazza Montecitorio a Roma, l’incontro promosso dal Comitato per la Riunificazione dei Liberali Italiani – a cui hanno già aderito i Liberali Indipendenti e i Liberali Riformatori – che ha riunito rappresentanti del mondo politico, associativo e imprenditoriale con l’obiettivo di avviare un percorso condiviso tra tutte le realtà che si riconoscono nei valori del liberalismo classico, della responsabilità individuale e della libertà economica.
La seconda giornata, moderata dal giornalista Andrea Pancani, conduttore televisivo di La7, è stata dedicata a due momenti di confronto che hanno affrontato i temi del federalismo e della difesa della proprietà privata, considerati centrali per costruire un’agenda politica liberale in grado di rispondere alle sfide del presente.
Il primo dibattito si è concentrato sul federalismo come strumento per riformare lo Stato, ridurre gli sprechi e riportare le decisioni pubbliche più vicino ai cittadini. L’avvocato Emanuela Fancelli, vicepresidente di Stati Uniti d’Italia, ha proposto l’estensione del “modello Bolzano” a tutto il Paese, con una maggiore autonomia fiscale delle Regioni e un tetto alla tassazione complessiva al 30%, per rafforzare la responsabilità degli amministratori e avvicinare le risorse ai territori. Elena Vigliano (Stato Minimo) ha ribadito la necessità di un nuovo equilibrio tra poteri centrali e autonomie locali.
Nel corso del panel, Roberto Sorcinelli, per il Comitato per la Riunificazione dei Liberali Italiani, ha affermato:
«Il federalismo non è un capriccio territoriale, ma una condizione di libertà. Dove c’è concorrenza tra i territori, c’è maggiore trasparenza, maggiore efficienza, meno sprechi. Solo uno Stato articolato in senso federale può rendere reale il principio di responsabilità, perché spinge chi amministra a rispondere direttamente ai cittadini, non a Roma o a Bruxelles. Oggi l’Italia è bloccata da un centralismo ottuso che produce disservizi, alimenta clientele e punisce il merito. Noi liberali dobbiamo rompere questa gabbia».
Il secondo momento di confronto ha posto al centro il tema della proprietà privata come fondamento della libertà economica. Maurizio Battelli, presidente di Property Managers Italia, ha ricordato l’importanza della gestione e valorizzazione degli immobili privati per sostenere il turismo e generare sviluppo diffuso.
Francesco Pasquali, per il Comitato per la Riunificazione dei Liberali, ha affermato: “Difendere la proprietà privata significa difendere chi si alza ogni giorno all’alba per lavorare, creare valore, pagare stipendi. Troppo spesso le imprese sono invisibili per la politica, ma sono loro a tenere in piedi questo Paese”. È intervenuto anche Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia, che ha ribadito il ruolo della proprietà come presidio di autonomia e investimento, aggiungendo: “La tutela del diritto di proprietà, che connota da oltre un secolo l’attività della Confedilizia, è intimamente connessa con i valori di libertà. Anche per questo occorre dare sostegno alle battaglie contro tutte le minacce che – con le motivazioni più varie, quasi sempre apparentemente nobili – quel diritto subisce ogni giorno, sotto forma di tasse, vincoli, limitazioni, divieti. Difendere la proprietà vuol dire difendere la libertà”.
Nel suo intervento, Roberto Sorcinelli ha aggiunto:
«In Italia la proprietà privata è sotto assedio: da un fisco predatorio, da una giustizia lenta e incerta, da una politica che diffida dell’iniziativa individuale. Eppure non esiste libertà senza proprietà. La casa, l’impresa, il frutto del lavoro non sono privilegi, ma prolungamenti della persona. Ecco perché il nostro impegno deve essere netto e non negoziabile: difendere la proprietà significa difendere la libertà di costruirsi un futuro con le proprie mani, senza dover chiedere il permesso allo Stato».
Il Comitato per la Riunificazione dei Liberali Italiani proseguirà ora il lavoro di confronto e aggregazione con l’obiettivo di costruire una piattaforma politica comune, alternativa tanto al centralismo statalista quanto al populismo assistenzialista, capace di dare rappresentanza a quella parte d’Italia che continua a credere nella libertà, nel merito, nella sussidiarietà e in uno Stato che non ostacoli l’iniziativa individuale ma la accompagni.
Francesco Pasquali