
(AGENPARL) – Fri 04 July 2025 Ponte Stretto, Germanà: da Bonelli invenzioni, passano anche portaerei
Messina, 4 lug. – “Pur di sparare contro il Ponte sullo Stretto, il leader di AVS Bonelli (‘Verdi e Sinistra’ per chi non lo sapesse), rinnega le sue radici ideologiche e arriva all’assurdità di lamentarsi, con l’ennesima falsità, che le portaerei USA non potrebbero passare nello Stretto a causa dell’opera. Basta invenzioni. Gli ricordo, progetto alla mano, che il franco navigabile del Ponte sullo Stretto è di 72 metri per una larghezza di 600 metri in condizioni ordinarie di esercizio, ovvero a pieno carico delle corsie stradali e con due treni passeggeri in contemporanea. Le portaerei moderne, come la Gerald Ford, è vero che hanno un’altezza fino a 76 metri, ma dalla chiglia all’antenna più alta. In navigazione, con un pescaggio di quasi 12 metri, l’altezza effettiva sulla linea di galleggiamento è di circa 64 metri. Quindi anche le portaerei care a Bonelli passano senza problemi sotto il Ponte.
Per quanto riguarda la valenza militare, è ovvio che l’aumentata connettività della Sicilia rispetto al resto del Paese e dell’Europa assicurata dall‘infrastruttura ha delle chiare implicazioni geopolitiche e per la difesa del territorio. La macro regione calabro-siciliana è infatti situata in una posizione chiave nel Mediterraneo, fungendo da crocevia tra Europa, Africa e Medio Oriente. Questa centralità è rafforzata dalla presenza di importanti basi militari italiane e NATO, rendendo il Ponte un’infrastruttura essenziale per la sicurezza nazionale e internazionale. La realizzazione del Ponte sullo Stretto potrebbe contribuire a elevare notevolmente i livelli di efficienza ed efficacia dei processi organizzativi e funzionali di safety e security. Ricordo inoltre all’Onorevole Bonelli che l’Unione Europea ha sviluppato il Military Mobility Action Plan per rafforzare proprio la capacità di spostamento rapido delle truppe all’interno del continente. Il Ponte sullo Stretto si inserisce in questa strategia, fornendo un’infrastruttura chiave per il trasferimento delle forze NATO dal Nord Europa verso il Mediterraneo”.
Così in una nota il senatore Nino Germanà, commissario della Lega in Sicilia.