
(AGENPARL) – Thu 03 July 2025 CAMBIAMENTO CLIMATICO, AURORA FLORIDIA (AUT): SERVE INDAGINE CONOSCITIVA SU IMPATTO SALUTE DELLE DONNE
Una indagine conoscitiva sull’impatto del cambiamento climatico sulla salute delle donne. È la proposta avanzata dalla senatrice dei Verdi – Alto Adige/Südtirol, Aurora Floridia, del Gruppo per le Autonomie, con una lettera ai Presidenti delle Commissioni Sanità e Ambiente del Senato.
“Mai come in questi giorni – dice Floridia – il cambiamento climatico è sotto gli occhi di tutti, con i suoi tragici effetti che stanno devastando il nostro pianeta. In particolare, i suoi impatti sulla vita e sulla salute delle persone non possono limitarsi all’astensione dal lavoro nelle ore più calde della giornata. Le ondate di calore, l’inquinamento atmosferico e l’esposizione a condizioni climatiche estreme stanno mettendo a rischio il benessere di molte persone, tra cui le donne, e in particolare quelle anziane, come risulta da numerosi studi scientifici.
L’Istituto svizzero di salute pubblica ha rilevato infatti che il rischio di morte per caldo tra le donne sopra i 75 anni è superiore del 27%, e addirittura del 31% per quelle oltre gli 85 anni, rispetto a un aumento del 21% e 16% negli uomini della stessa fascia di età. I meccanismi fisiologici femminili, come un maggiore stress cardiovascolare e le variazioni ormonali tipiche della menopausa, rendono le donne ancor più suscettibili alle alte temperature. Inoltre, uno studio pubblicato su Nature Medicine ha stimato che l’ondata di calore del 2022 ha causato in Europa il 63% in più di vittime tra le donne rispetto agli uomini, con tassi particolarmente elevati nei Paesi mediterranei.
A fronte di questi elementi, l’indagine conoscitiva dovrebbe concentrarsi in particolare sulle correlazioni tra fattori climatici estremi e patologie specifiche, come lo stress termico, che aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, i disturbi ormonali, e gli effetti sulla fertilità e sulla salute delle donne in gravidanza.
Questo approccio è essenziale anche per progettare politiche socio-sanitarie mirate alla salute delle donne, tenendo conto che una sentenza dello scorso anno della Corte europea dei diritti umani, nel caso “Anziane per il Clima” nei confronti della Svizzera, ha stabilito che l’inazione climatica può costituire una violazione dei diritti umani. Solo attraverso azioni concrete e tempestive si potrà garantire la tutela delle donne da questi rischi sempre più gravi,”, conclude la senatrice Floridia.