
(AGENPARL) – Thu 03 July 2025 Nota di Arcudi (gruppo consiliare Tesei presidente-Umbria civica)
(Acs) Perugia, 3 luglio 2025 – “Da settimane si registrano focolai
certificati e abbattimenti obbligatori che stanno mettendo in ginocchio
intere aziende zootecniche, già penalizzate dall’impossibilità di
movimentare il bestiame e dalla totale assenza di indennizzi e vaccini
tempestivi. Serve un intervento immediato e concreto da parte della Regione,
cui chiediamo di fare chiarezza sulla gestione dell’emergenza sanitaria
causata dalla diffusione della febbre catarrale degli ovini, nota come
‘lingua blu’, che sta colpendo duramente numerosi allevamenti nelle
province di Perugia e Terni”: lo chiede, con un’interrogazione urgente, il
consigliere regionale Nilo Arcudi (gruppo consiliare Tesei presidente-Umbria
civica).
Nell’atto, Arcudi chiede di “conoscere il numero esatto dei focolai
registrati, suddivisi per provincia e comune; se sia stato definito un piano
regionale di contenimento; la quantità di dosi vaccinali disponibili e i
criteri di distribuzione; se sia previsto un intervento finanziario o la
richiesta dello stato di calamità; quali strumenti siano stati attivati per
il sostegno economico agli allevatori; l’eventuale attivazione di canali
informativi e tecnici per supportare il settore”.
“La profilassi sanitaria – conclude – non può ricadere solo sugli
allevatori: è urgente garantire loro strumenti rapidi di sostegno economico,
una distribuzione efficace dei vaccini e una cabina di regia regionale per
gestire e contenere l’emergenza. Non possiamo permettere che le aree
interne umbre, già duramente colpite da crisi economiche e demografiche,
vengano ulteriormente abbandonate”. RED/PG
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/80449