
L’introduzione della forza di polizia ausiliaria nella Republika Srpska è diventata una necessità urgente, principalmente a causa della carenza strutturale di personale all’interno del Ministero degli Affari Interni (MUP). Lo ha dichiarato l’ex ministro Dragan Lukač in un’intervista a Srna, sottolineando che attualmente mancano oltre 1.000 agenti di polizia.
Uno dei principali problemi, ha spiegato Lukač, è il continuo pensionamento degli agenti esperti, che non viene compensato a sufficienza dal numero di nuovi agenti in formazione. Sebbene il MUP stia formando centinaia di giovani attraverso l’Accademia di Polizia e la Scuola Superiore degli Affari Interni, il processo richiede tempo e qualità, motivo per cui la situazione non migliorerà a breve.
“Non possiamo garantire la copertura completa del territorio né lo svolgimento efficace dei compiti con l’attuale organico, il che rischia di compromettere la sicurezza pubblica,” ha affermato Lukač.
Reclutamento e formazione mirata
Secondo Lukač, la creazione di una forza di polizia ausiliaria permetterebbe di colmare rapidamente le lacune esistenti, e al contempo formare futuri agenti qualificati. I giovani entrerebbero nella forza ausiliaria dopo aver superato test specifici e, successivamente, potrebbero accedere all’Accademia di Polizia con una solida esperienza pratica alle spalle.
“Significa avere personale già rodato e preparato per la futura forza di polizia attiva,” ha aggiunto.
Esperienze precedenti e benefici attesi
Lukač ha ricordato che una proposta simile era stata avanzata già nel 2019, ma fu poi accantonata a causa di ostacoli politici. Tuttavia, in quel contesto venne creata con successo la Gendarmeria, una forza altamente organizzata e operativa su tutto il territorio, dimostratasi preziosa per la risposta rapida alle emergenze di sicurezza.
L’ex ministro ha inoltre evidenziato che un aumento della presenza di agenti di polizia non dovrebbe preoccupare nessuno, specialmente alla luce delle esperienze passate come la crisi migratoria, i disastri naturali e le minacce provenienti dalla criminalità organizzata.
“Rafforzare la struttura di polizia non può che portare benefici: migliorerà l’organizzazione del lavoro e garantirà maggiore sicurezza a tutti i cittadini,” ha concluso Lukač.
Il 23 giugno, il Governo della Republika Srpska ha adottato con procedura d’urgenza il disegno di legge che prevede l’introduzione della forza di polizia ausiliaria. La proposta sarà discussa durante la prossima sessione ordinaria dell’Assemblea nazionale, prevista per questa settimana.