
(AGENPARL) – Mon 30 June 2025 “La risposta di Apple alla mia lettera della settimana scorsa conferma ciò che da tempo denunciamo: l’uso di spyware mercenario non è un’eccezione, è diventato un fenomeno globale. Solo nell’ultimo ciclo di notifiche, Apple ha avvertito utenti colpiti in 94 Paesi. E dal 2021, il numero totale supera i 150 Paesi. È la prova che siamo di fronte a un attacco sistemico alla libertà di stampa, alla democrazia, alla sicurezza dei cittadini.”
Lo dichiara Sandro Ruotolo, eurodeputato del Partito Democratico e membro della Segreteria nazionale responsabile per l’informazione, commentando la risposta ufficiale ricevuta da Apple alla sua lettera del 24 giugno sul caso Paragon.
“Apple conferma che le notifiche si basano sull’identificazione di schemi di attività sospette e che, per via delle protezioni della privacy, non sempre riesce a sapere chi siano esattamente gli utenti colpiti: giornalisti, attivisti, oppositori politici.”
“Nella mia lettera – prosegue Ruotolo – chiedevo chiarezza: quante persone sono state colpite? Chi decide chi deve essere informato? Come si distinguono i casi legittimi da quelli abusivi? La risposta di Apple è un primo passo, ma resta evidente il bisogno di trasparenza, regole vincolanti e controllo democratico.”