
(AGENPARL) – Mon 30 June 2025 PONTE STRETTO, MORFINO (M5S): PROGETTO NON C’E’, MA GOVERNO VUOLE CLASSIFICARLO ‘SPESA MILITARE’
PONTE STRETTO, MORFINO (M5S): PROGETTO NON C’E’, MA GOVERNO VUOLE CLASSIFICARLO ‘SPESA MILITARE’
ROMA, 30 giugno – “L’ossessione del governo per bombe e droni, che ci costerà la bellezza di oltre 400 miliardi nel prossimo decennio per il delirante riarmo, si arricchisce di un’ulteriore “chicca”. Infatti Meloni vuole classificare la spesa per il Ponte sullo Stretto di Messina, pari a circa 13,5 miliardi di euro, come una spesa militare, al fine di raggiungere l’obiettivo della Nato del 5%. Proprio la settimana scorsa, il commissario Ue ai Trasporti Tzitzikostas ha detto chiaro e tondo di non sapere se la fattibilità dell’opera sia certificata. Del resto un progetto ancora non c’è, domani è luglio e il passaggio al Cipess viene rimandato ogni mese e ci sono ancora decine di nodi ingegneristici da sciogliere su cui il mistero resta fitto. Così si tenta l’escamotage del bollino di “opera strategica militare”. Bollino che a questo punto può essere appiccicato a qualsiasi opera in modo fantasioso, anche a un marciapiede rifatto sulla Salaria a Roma. Tutto fa brodo, per Meloni e Salvini, purché si raggiunga l’obiettivo del 5% del Pil in spese militari, vere o fasulle che siano. L’aspetto più grottesco è che la Lega continua a dirsi contraria a queste massicce spese di matrice bellica, attaccando l’Ue un giorno sì e l’altro pure. E’ tutto tragicomico: il ponte sullo Stretto è un’opera costosa, impattante e pressoché inutile. Risorse sottratte a scuola, sanità, lavoro e taglio delle tasse da un governo lontano dai reali bisogni dei cittadini”. Così in una nota la deputata M5s Daniela Morfino.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle