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Comunicato Stampa
30 giugno 2025
Istruzione: Save the Children, apprezzamento per la disponibilità manifestata dal ministro Valditaraad accogliere le proposte di revisione del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione sulle Indicazione Nazionali 2025 per la scuola dell’infanzia e I ciclo
L’Organizzazione sottolinea la necessità di lasciare spazio, nei processi educativi, alla creatività di studenti e studentesse, di valorizzare il protagonismo dei minori stessi, di riconoscere ai docenti il ruolo di facilitatori dei processi di apprendimento e l’importanza del ruolo e dell’alleanza tra tutti gli attori della comunità educante.
Save the Children esprime apprezzamento per la disponibilità manifestata dal Ministro Valditara ad accogliere le proposte di revisione del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione sulle Indicazione Nazionali 2025 per la scuola dell’infanzia e I ciclo che sollevano diversi punti, che la stessa Organizzazione aveva portato all’attenzione del Ministero. Riguardo alle Indicazioni, Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini a rischio e garantire loro un futuro, aveva sottolineato l’importanza di favorire, nei processi di apprendimento di studenti e studentesse, lo sviluppo di un pensiero critico capace di interpretare le sfide globali e la crescente complessità che caratterizzano il mondo di oggi. Per farlo bisogna, nei processi educativi, lasciare spazio alla creatività di studenti e studentesse, metterli nelle condizioni di poter sperimentare anche l’errore, di usare la fantasia e allenare la propria capacità di trovare soluzioni creative e insolite ai problemi.
L’Organizzazione aveva inoltre evidenziato la necessità di riconoscere ai docenti e alle docenti il ruolo di facilitatori dei processi di apprendimento, piuttosto che di trasmettitori di sapere. La docente e il docente sono coloro che si pongono in una relazione educativa aperta e dialogica con gli studenti, coloro che si mettono al loro servizio e pongono al centro i loro apprendimenti, favorendo la loro creatività, autonomia e pensiero critico, tutte competenze utili per la vita quotidiana e per lo sviluppo di una cittadinanza globale.
Infine, Save the Children ribadisce nuovamente l’importanza del ruolo e dell’alleanza tra tutti gli attori della comunità educante che, attraverso un lavoro condiviso e una presa di responsabilità collettiva, possono fornire a ragazzi e ragazze gli strumenti per diventare cittadini consapevoli e informati. Allo stesso modo è importante valorizzare il protagonismo dei minori stessi, che devono essere convolti attivamente nella definizione dei propri percorsi educativi.
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