
(AGENPARL) – Thu 26 June 2025 Presentato alla Prefettura di Lecce il protocollo per la nuova governance della Foresteria Boncuri di Nardò: imprese e lavoratori parteciperanno ai costi di gestione
Matrangola: “Cambio di passo nell’accoglienza dei braccianti stagionali. Necessario corresponsabilizzare il sistema locale per alzare gli standard di protezione del lavoro”
Questa mattina, alla Prefettura di Lecce, è stato sottoscritto il Protocollo d’intesa per la nuova governance della Foresteria regionale Boncuri di Nardò, destinata all’accoglienza dei lavoratori migranti stagionali impegnati in agricoltura.
Il Protocollo è il risultato dell’intesa raggiunta da Prefettura, Regione Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Nardò, organizzazioni datoriali e sindacali, organismi di vigilanza e Terzo Settore in seno al Tavolo permanente di coordinamento provinciale sul lavoro dei migranti stagionali in agricoltura.
La nuova governance della Foresteria si basa sul modello del partenariato pubblico-privato ed è adottata in via sperimentale per tre anni.
Lo schema di gestione prevede la compartecipazione alle spese di gestione sia da parte delle aziende agricole che dei lavoratori, che potranno recuperare una quota dei costi sostenuti attraverso i bandi pubblicati dall’Ente bilaterale Cassa A.M.I.CA., con importanti risorse stanziate a supporto delle parti datoriali e dei lavoratori.
Il sistema delle imprese locali contribuisce attraverso il pagamento di una quota mensile di 100 euro per ogni lavoratore impiegato (400 euro per l’intera stagione). Il contributo assume la forma di una “Dote di Integrazione Sociale e Alloggiativa” (DISA) che ricomprende il diritto per il lavoratore all’alloggio presso la Foresteria e all’accesso al servizio mensa, al check up socio-sanitario in ingresso, all’orientamento legale, alla partecipazione a momenti di formazione civico-linguistica e di rafforzamento dell’autonomia. Alle imprese che sostengono i DISA sarà attribuito il marchio “Impresa accogliente”, soggetto a verifiche periodiche, a riconoscimento del comportamento virtuoso sul fronte dei diritti dei lavoratori. I fruitori della Foresteria comparteciperanno attraverso un ticket di 2 euro al giorno. L’esigenza di una nuova strategia per la gestione della Foresteria Boncuri nasce dalla considerazione del carattere ormai strutturale del fenomeno migratorio che interessa l’area: “La presenza di lavoratori migranti agricoli stagionali a Nardò e nei territori limitrofi – ha dichiarato a margine della sottoscrizione l’assessora alle Politiche migratorie della Regione Puglia Viviana Matrangola – ha assunto negli anni un carattere di stabilità e prevedibilità. Per questo, non potevamo più gestirla con strumenti straordinari o emergenziali. Fino a ieri, l’accoglienza dei braccianti nella foresteria di Boncuri era affidata esclusivamente al pubblico attraverso stanziamenti dello Stato, della Regione e del Comune. Era venuto il momento di cambiare strategia, corresponsabilizzando l’intero sistema locale, comprese le organizzazioni sindacali e il tessuto produttivo, che trae valore dalla presenza dei lavoratori migranti e dalle facilities offerte dalla Foresteria. Da qui nasce l’intuizione di un nuovo modello di governance che consente, insieme a una maggiore sostenibilità finanziaria, un innalzamento degli standard qualitativi della vita lavorativa delle persone migranti. Obiettivi che si affiancano al ruolo, già decisivo, che la Foresteria ha svolto e continua a svolgere nel contrasto al caporalato e nell’offerta di servizi di sostegno legale, alloggiativo e socio-sanitario ai migranti. Ringrazio tutti i soggetti sottoscrittori per aver favorito l’intesa con un atteggiamento costruttivo”.
“Resta fermo l’obiettivo della Regione Puglia di superare progressivamente il modello della foresteria a favore di pratiche di integrazione abitativa più appropriate, che consentano una piena inclusione delle persone migranti anche nei centri urbani. Un obiettivo – ha concluso Matrangola – che la Regione Puglia concretizza attraverso un’importante dotazione finanziaria nel PR Puglia 21-27, con 40 milioni di euro destinati alla riqualificazione e il riuso di immobili a fini alloggiativi, per i quali abbiamo avviato una ricognizione su tutto il territorio regionale”.
Il Prefetto di Lecce Natalino Manno ha espresso apprezzamento per il virtuoso esempio di collaborazione tra istituzioni e parti sociali secondo un modello già sperimentato con successo in altre realtà territoriali, nell’ottica di innalzare gli standard di sicurezza e protezione dei lavoratori migranti stagionali, stroncando ogni forma di abusivismo e intermediazione illecita di manodopera.
Per il Dirigente della Sezione Sicurezza del Cittadino, Politiche per le Migrazioni e Antimafia Sociale della Regione Puglia Vitandrea Marzano “la foresteria di Nardò, realizzata e sostenuta da Regione Puglia, dal 2017 ha prodotto una straordinaria discontinuità con il passato, non solo in termini di stabilità per le imprese del comparto agricolo ma anche a salvaguardia dei lavoratori migranti, sotto il profilo alloggiativo, della tutela sanitaria, della sicurezza del lavoro, riducendo significativamente le pratiche di sfruttamento e di caporalato. Superata la fase emergenziale, è giusto che Regione retroceda dalla sua gestione, favorendone la progressiva presa in carico da parte dell’Ente Locale e del tessuto produttivo, dentro un modello comunitario di governance che preveda anche una compartecipazione da parte degli ospiti. Regione Puglia, attraverso la Sezione Politiche Migratorie e le sue agenzie strumentali, continuerà ad esercitare un ruolo di vigilanza e di promozione dei diritti dei lavoratori, fornendo servizi di orientamento al lavoro, di prevenzione socio-sanitaria e di presa in carico dei vulnerabili”.
Il Presidente della Provincia Stefano Minerva ha espresso apprezzamento per l’intesa raggiunta che contribuisce a rafforzare il modello organizzativo della Foresteria quale hub del lavoro, della vita e dell’integrazione dei migranti.
La vicesindaca di Nardò Maria Grazia Soderò ha ringraziato i presenti per le sinergie inter-istituzionali, che consentono di realizzare un cambio di passo nel sistema di accoglienza e integrazione socio-lavorativa dei migranti, assicurando l’impegno del Comune di Nardó e della sua struttura tecnico-amministrativa.
I rappresentanti delle associazioni datoriali e delle organizzazioni sindacali hanno ringraziato la Prefettura per il ruolo di Cabina di regia, fondamentale per il raggiungimento dell’accordo di sistema, a dimostrazione del particolare impegno della comunità salentina nel rispetto dei diritti sociali e nella creazione delle migliori condizioni per la tutela della legalità nel mondo del lavoro, cruciale per la dignità della persona umana.
Insieme al Protocollo d’intesa è stato sottoscritto e presentato anche il nuovo regolamento per l’accesso alla Foresteria. Proprio alla Foresteria, alle ore 17, è iniziato l’evento di presentazione delle attività dello Sportello anticaporalato di ARPAL Puglia (prevista dal Protocollo siglato in mattinata) e del recruiting day organizzato dal Centro per l’Impiego di Nardò con le imprese del territorio, al fine di favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Presenti, tra gli altri, gli assessori Viviana Matrangola e Sebastiano Leo e il direttore generale di ARPAL Puglia Gianluca Budano.