
(AGENPARL) – Tue 24 June 2025 CONCLUSA LA CONFERENZA DI SERVIZI
PER IL PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE DELL’EX REEF
NELL’AMBITO DELLA CONCESSIONE DEMANIALE
PETRUZZELLI: “COMPLESSA OPERAZIONE DI RIGENERAZIONE DELLA COSTA”
La ripartizione Governo e sviluppo del territorio ha dichiarato conclusa la conferenza di servizi per la validazione del progetto definitivo, presentato dagli aggiudicatari della procedura a evidenza pubblica per il rilascio di una concessione demaniale marittima con finalità turistico – ricreativa, della durata minima di dodici anni e massima di quindici anni, avente ad oggetto una struttura demaniale marittima a destinazione commerciale per l’esercizio dell’attività di bar e/o ristorazione, denominata “Reef”, sita lungo il litorale a sud di Bari, nella zona di San Giorgio (viale Imperatore Traiano 60).
La conferenza ha visto protagonisti tutti gli enti a vario titolo coinvolti nel processo autorizzativo. Dall’apertura della conferenza di servizi a gennaio scorso, il Comune ha dunque provveduto a raccogliere tutte le osservazioni, le richieste di integrazioni e le eventuali modifiche proposte dagli enti, per procedere con il rilascio definitivo della concessione e permettere così al soggetto aggiudicatario (Biancofiore srl) di avviare gli interventi e le attività. Nell’ambito della conferenza di servizi, hanno espresso il loro parere il Comune di Bari, la Regione Puglia, l’Acquedotto pugliese, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, l’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino meridionale, l’Agenzia del demanio, la Capitaneria di porto di Bari, l’Asl Bari (dipartimento di Prevenzione – SISP area metropolitana), il Comando provinciale dei Vigili del fuoco e la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio.
“Si tratta del primo, importante intervento di rigenerazione urbana della costa che sta seguendo l’iter indicato dalla Comunità europea, con una gara bandita dal Comune e una complessa conferenza di servizi, per raccogliere i pareri di tutti gli enti coinvolti – spiega l’assessore allo Sviluppo locale e alla Blue economy Pietro Petruzzelli -. Ora gli aggiudicatari dovranno adeguare il progetto alle prescrizioni ricevute, provvedere al pagamento del canone e alla stipula delle polizze fideiussorie, e poi ritirare la concessione, di modo da poter subito partire con i lavori. Ci tengo a sottolineare che grande attenzione è stata riservata ai servizi che saranno garantiti all’utenza, che potrà finalmente ritrovare un pezzo fondamentale del lungomare, per troppi anni simbolo di degrado e abbandono, ristrutturato e pronto a rinascere a seconda vita. La complessità e la tempistica delle procedure, in questo caso, servono a garantire, già in partenza, il rispetto dei criteri e i vincoli ambientali e paesaggistici, per coniugare l’attività dell’impresa con la tutela della costa, nel nome della sostenibilità. Questa procedura, insieme alle altre concessioni stagionali che stiamo rilasciando lungo tutta la costa barese, rappresenta un tassello importante di una visione più ampia avviata dal Comune di Bari che ha come oggetto la riqualificazione della costa attraverso l’insediamento qualificato di attività economiche che possono rappresentare uno dei pilastri della nuova blue economy della città di Bari, in una visione strategica di rigenerazione urbana che sta interessando l’intera costa, da sud a nord”.
IL PROGETTO
L’obiettivo dell’amministrazione comunale, alla base della procedura pubblica, è la riqualificazione e valorizzazione dell’immobile ex Reef e della relativa area esterna, finalizzata a ospitare un’attività di bar e ristorazione con servizi di eccellenza, mediante un approccio etico ed ecologico del paesaggio di riferimento.
L’immobile sarà interessato da lavori di ristrutturazione edilizia con interventi su strutture, impianti, involucro edilizio e modifica degli spazi interni. Gli interventi sono finalizzati al miglioramento della qualità architettonica e paesaggistica dell’edificio e dell’area di pertinenza, all’efficientamento energetico e alla sostenibilità ambientale. Essendo inoltre l’edificio inserito nell’ambito del piano urbanistico Costa sud, oggetto di lavori, i progettisti hanno scelto di ridurre l’area destinata al parcheggio per diminuire l’impatto che lo stesso avrebbe sul paesaggio costiero, a vantaggio di una sensibilizzazione all’uso della mobilità lenta, dei parcheggi di scambio e dei veicoli elettrici, per cui è prevista la dotazione di colonnine di ricarica.
Un servizio di car-valet, con navetta elettrica, supporterà gli ospiti della struttura che sceglieranno di utilizzare i parcheggi di scambio del parco costiero. L’area di pertinenza sarà quindi per buona parte de-impermeabilizzata a vantaggio di un giardino di macchia mediterranea.
Le nuove strutture previste sulle aree esterne di pertinenza del ristorante sono tutte poggiate al suolo e amovibili. In particolare le pedane che compongono le tre terrazze esterne (ristorante, bar, solarium) sono realizzate con doghe in legno riciclato composito fissate su una sottostruttura in alluminio. Il sistema di ombreggianti (vele), invece, prevede l’installazione di una struttura realizzata con pali in acciaio a sezione circolare verticali che saranno opportunamente fissati su zavorre in materiale lapideo poggiate su suolo e nascosti dalle pedane delle terrazze (zona dehor, ristorante e bar). Nella proposta progettuale sono inclusi pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria, sia per i bagni sia per le docce che si vogliono inserire, per usufruire della parte “lido” nella stagione estiva.
L’immobile ospiterà un ristorante “upscale” interno (circa 90 coperti), un bistrot/pizzeria in terrazza (circa 90 coperti), un cocktail bar interno e uno esterno a servizio degli ospiti che utilizzano il solarium. La superficie interna lorda a disposizione è di circa 650 mq, di cui circa 300 mq destinati alla sala e i restanti ai servizi per la preparazione, servizi igienici, depositi e locali tecnici.
L’area esterna invece, dedicata agli ospiti, si divide in tre zone: la terrazza del bistrot/pizzeria, la terrazza del bar e l’area solarium. La terrazza esterna del bistrot sarà allestita come l’estensione verso il mare della sala del ristorante. Nel passaggio dall’interno all’esterno cambierà anche la percezione dell’architettura: la pavimentazione in legno, il sistema di vele ombreggianti e l’orizzonte aperto sul mare rimandano all’idea di una barca a vela e della vita sul mar. La terrazza ha una superficie di circa 175 mq sulla quale sarà possibile distribuire tavoli fino a novanta coperti, buona parte dei quali, protetti dall’ombra delle vele, potranno essere utilizzati anche nelle giornate calde.
La seconda terrazza, quella del bar all’aperto, di circa 70 mq, consente di posizionare l’attrezzatura bar (banco e retro-banco) oltre a tavolini ed è coperta dalle vele ombreggianti. Il banco del bar e il retro-banco saranno identici a quelli del bar interno e saranno punto di riferimento per gli aperitivi informali o serviti ai tavolini e anche di servizio per gli ospiti del solarium. Di qui si accederà all’area dedicata al solarium: ampi ombrelloni e lettini distribuiti su prato naturale (circa 170 mq) e su pedana in decking (circa 95 mq). Le tre terrazze saranno realizzate in decking di legno riciclato composito, in appoggio sul suolo. Dall’area bar e dal solarium si accederà, attraverso una passerella in legno, a una piattaforma galleggiante sull’acqua, anch’essa in legno, che consente l’accessibilità al mare e si configura come possibile approdo per piccoli natanti.