
(AGENPARL) – Tue 24 June 2025 CEDU, AURORA FLORIDIA: GRAVE POSIZIONE GOVERNO ITALIANO
“La lettera con cui si mette in discussione l’autorità e il ruolo della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU), promossa dall’Italia assieme ad altri otto Paesi, è un atto molto grave, perché mina le fondamenta del sistema europeo di tutela dei diritti fondamentali.”
Così la senatrice Aurora Floridia, membro della delegazione italiana, intervenendo questa mattina nel dibattito in Consiglio d’Europa sul ruolo della CEDU.
“Dietro l’apparente richiesta di aggiornamento della Convenzione EDU si cela un progetto politico ben preciso: svuotare la Corte della sua funzione di garanzia e protezione dei diritti individuali.
È una strategia già vista, che prende di mira istituzioni indipendenti con l’obiettivo di indebolire la democrazia rappresentativa e la separazione dei poteri.
Nel nostro Paese – ha aggiunto – si sta diffondendo un clima inquietante di attacco sistematico alle libertà fondamentali, come dimostrano il decreto sicurezza e altri provvedimenti in chiave sempre più securitaria.
La lettera firmata dal Governo Meloni è parte di questo disegno e si inserisce in una rete transnazionale, promossa da partiti di estrema destra, che non nasconde più la volontà di riscrivere i principi fondanti dell’Unione Europea.
Ma, come ha ricordato anche il Segretario Generale del Consiglio d’Europa, Alain Berset, nessun organo giudiziario può essere sottoposto a pressioni politiche. La Corte EDU è un baluardo essenziale in difesa della democrazia, della giustizia e dello Stato di diritto.
L’Italia faccia rapidamente marcia indietro e torni, come da sua tradizione, a sostenere con chiarezza e convinzione il sistema multilaterale dei diritti umani. La nostra credibilità in Europa e nel mondo passa anche da qui.”