
(AGENPARL) – Thu 19 June 2025 **Arcipelago toscano: Più miglia, più corse. Al via la nuova gara per il
tpl marittimo**
/Scritto da Antonio Cannata, giovedì 19 giugno 2025/
Con la pubblicazione del bando, la Regione Toscana ha avviato ieri la gara
Tpl Mare per affidare in lotto unico per i prossimi 12 anni il servizio di
trasporto pubblico marittimo verso le isole dell’arcipelago toscano.
Il bando – presentato in conferenza stampa questa mattina a Firenze dal
presidente Eugenio Giani e dall’assessore a mobilità e infrastrutture
Stefano Baccelli – resterà aperto fino al prossimo 7 ottobre.
L’affidamento in concessione prevede un compenso totale di 192 milioni di
euro, circa 16 milioni di euro (oltre IVA) ogni anno.
Novità principale l’aumento del 10% del numero di miglia marittime
richiesto nel periodo di bassa stagione (dunque non nel periodo estivo a
più alto interesse di mercato).
Il concessionario dovrà garantire 270 mila miglia marittime all’anno
attraverso 21.974 corse sulle seguenti linee: Livorno – Capraia; Livorno –
Gorgona; Piombino – Portoferraio; Piombino – Cavo – Portoferraio; Piombino
– Rio Marina – Pianosa; Porto Santo Stefano – Giglio; Porto Santo Stefano –
Giannutri; Giglio – Giannutri.
“Siamo a lavoro per assicurare il miglior servizio di continuità
territoriale possibile per i cittadini, i lavoratori e lo sviluppo delle
nostre isole”, afferma il presidente Eugenio Giani, che sottolinea come
questo bando sia “una delle chiavi di volta della nostra idea di Toscana
diffusa, ovvero una Regione dove non esistono territori e persone di serie
A e di serie B”. “Il bando – prosegue Giani – è stato concepito
ascoltando le esigenze dei sindaci, delle comunità locali e dei vari
livelli istituzionali coinvolti, con l’obiettivo di garantire il diritto
costituzionale alla libertà di movimento di tutti”.
Gli fa eco l’assessore alla mobilità e alle infrastrutture Stefano
Baccelli che ha seguito da vicino la gestazione della gara. “La nostra
strategia – spiega Baccelli – è quella di assicurare un servizio di
trasporto pubblico efficiente, garantendo ciò che il mercato non arriva a
garantire e guardando ai diritti di chi lavora nonché alla sicurezza di
chi viaggia”, spiega Baccelli. “La continuità territoriale – aggiunge
– è fattore prioritario di coesione sociale e di equità. Con questa gara
vogliamo rafforzare i diritti fondamentali degli abitanti dell’arcipelago,
dei pendolari, degli studenti, di coloro che devono raggiungere i servizi
sanitari”.
La nuova gara giunge dopo il contratto di proroga con Toremar, attuale
concessionario del servizio, che ha garantito la continuità del servizio
nel 2025.
E’ il risultato di un confronto con l’Autorità di regolazione dei
trasporti che si è concluso con l’“apprezzamento” finale da parte di
ART per le attività profuse dagli Uffici regionali.
Sul fronte della politica tariffaria, è confermato l’attuale sistema, che
include agevolazioni per residenti e pendolari. Ma la gara introduce
premialità per il soggetto che proporrà tariffe ridotte anche per altre
categorie ed assicura flessibilità in modo da lasciare aperta la porta ad
un ampliamento del parco agevolazioni.
La gara presta attenzione anche ai diritti dei lavoratori: è richiesto il
rispetto del contratto nazionale di riferimento (CCNL Marittimi) e viene
inserita la clausola sociale che prevede il passaggio di personale dal
gestore uscente all’entrante, nei limiti del fabbisogno organizzativo di
quest’ultimo, sulla base di un elenco fornito dall’attuale gestore (esclusi
i dirigenti).
L’offerta dovrà necessariamente garantire 8 mezzi Ro-Ro Pax (trasporto
veicoli e passeggeri) e 2 mezzi passeggeri.
Nel bando sono stabiliti anche meccanismi premiali come la minore età dei
mezzi, politiche di compensazione della CO2 e investimenti orientati alla
tutela ambientale, tra i quali navigli alimentati a GNL, idrogeno o ibrido
e sistemi di adattamento al cold ironing.
Fra i criteri premianti anche la maggiore attenzione alle persone con
disabilità e a mobilità ridotta, la previsione di corse aggiuntive nei
soli ambiti di Capraia e Giglio, l’intermodalità (traghetti/treni/bus) e
la presenza di donne in ruoli apicali.