
(AGENPARL) – Wed 18 June 2025 SEPARAZIONE CARRIERE, LOPREIATO (M5S): INDEBOLISCE MAGISTRATURA E CAPACITA’ PERSEGUIRE REATI
ROMA, 18 giu. – “La separazione delle carriere è un progetto che non nasce da una reale esigenza del sistema giudiziario, ma da una precisa volontà politica: indebolire il ruolo della magistratura inquirente e con esso la capacità dello Stato di perseguire i reati in modo libero, efficace, indipendente. E’ un arretramento pericoloso rispetto ai principi costituzionali di indipendenza, equilibrio e unità della giurisdizione”.
Lo ha detto la senatrice M5S Ada Lopreiato, capogruppo in commissione Giustizia, intervenendo sul Ddl separazione delle carriere.
“Il nostro ordinamento – ha aggiunto – si fonda sull’unitarietà della magistratura che garantisce che il Pm operi non come braccio armato del potere esecutivo, ma come parte di un potere autonomo e indipendente: la magistratura. Con questa disegno di legge si mette il Pm su un piano diverso, più vicino al potere politico e quindi potenzialmente condizionabile. Se il PM diventa parte dell’esecutivo, o se viene condizionato da criteri politici o gerarchici esterni alla magistratura, chi garantisce che perseguirà sempre tutti i reati, anche quelli scomodi? Chi tutela il cittadino da una giustizia a orologeria, pilotata o selettiva? D’altra parte tutti sanno che questo è un vecchio cavallo di battaglia delle destre, che da anni puntano a delegittimare la magistratura ogni volta che questa si avvicina a scandali di corruzione, malaffare, infiltrazioni mafiose. L’Italia ha bisogno di una giustizia più efficiente e per farlo servono investimenti, organici, digitalizzazione. Non servono riforme che assecondano logiche di rivalsa politica”.
—————–
Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle