
(AGENPARL) – Wed 18 June 2025 Migranti, Di Biase (PD): Gravissima aggressione nel Cpr di Gradisca.
“Lo Stato deve rispondere del modo in cui tratta chi si trova sotto la sua custodia”
«Le immagini che arrivano dal CPR di Gradisca d’Isonzo sono sconvolgenti. Un uomo inseguito, fermato con la forza, trascinato via e successivamente ripreso a terra con il volto insanguinato. Se confermato, ci troveremmo di fronte a un episodio di violenza inaccettabile, che richiede accertamenti immediati e trasparenti. Nessuna ragione può giustificare il ricorso a metodi brutali, ancor meno in una struttura dello Stato che deve occuparsi della loro custodia.» Lo dichiara la deputata del Partito Democratico Michela Di Biase, segretaria della commissione Giustizia.
«I CPR continuano a essere luoghi opachi, sottratti al controllo pubblico e istituzionale, dove troppo spesso si verificano episodi di sofferenza e violazione dei diritti fondamentali. Il Cpr di Gradisca – evidenzia la deputata – è un luogo fatiscente e già in parte inutilizzabile per le condizioni dell’edificio. Il Ministro Piantedosi venga immediatamente in Parlamento a riferire, chiarisca se sono state avviate indagini interne, chi ha autorizzato l’intervento delle forze dell’ordine in quelle modalità, e che tipo di tutela sia stata assicurata alla persona coinvolta. Il diritto non si sospende nei CPR – conclude Di Biase – e lo Stato deve rispondere del modo in cui tratta chi si trova sotto la sua custodia.»
Roma, 18 giugno 2025
Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico
Camera dei Deputati
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