
(AGENPARL) – Tue 17 June 2025 Puglia. IAIA ( FdI), anche la Corte dei Conti certifica la funzione strategica della ZES Unica
Con il via libera alla relazione sullo stato di attuazione del Piano Strategico per la Zona Economica Speciale Unica, anche la Corte dei Conti sottolinea il valore strategico per lo sviluppo del Mezzogiorno, pur ribadendo l’esigenza di monitoraggio e controllo. Questo significa che, al di là dello scetticismo dei soliti noti, lo sportello unico digitale “Sud ZES” e il credito d’imposta stanno funzionando e rappresentano leve di rilancio nelle regioni coinvolte dalla misura, come Puglia. Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Sicilia e Sardegna. In particolare, è la semplificazione amministrativa che snellisce l’iniziativa imprenditoriale, migliorando l’efficienza delle istruttorie, riducendo i tempi di risposta e incrementando il numero di autorizzazioni concesse.
Il credito d’imposta, previsto dalla legge di bilancio 2024 con un plafond di 1,8 miliardi di euro, ampliato a 2,2 miliardi per il 2025, sostiene le imprese che investono in beni strumentali destinati a impianti produttivi nelle aree ZES. Al 9 aprile 2025, le richieste complessive hanno superato i 2,5 miliardi di euro, con investimenti concentrati principalmente in Campania (35,74%), Sicilia (21,38%) e Puglia (18,05%). Sono già stati messi a disposizione circa 2 miliardi.
Il governo Meloni, ancora una volta, sta dimostrando con i fatti di avere a cuore le sorti del sud e di puntare su iniziative di rilancio a lungo termine proprio come la Zes Unica ( promossa dall’ex ministro Fitto ), anziché appoggiarsi a quelle politiche di puro assistenzialismo che non hanno mai fatto bene al nostro Mezzogiorno.
Così on. Dario Iaia, deputato FdI / Presidente provinciale FdI Taranto