
(AGENPARL) – Tue 17 June 2025 Si trasmette quanto segue
Patrizia Biagi
Ufficio Stampa
Comune di Palermo
Palermo Pride, Di Gangi (PD): “Lagalla dia seguito alla sentenza della
Corte Costituzionale su famiglie omogenitoriali”
“Anche quest’anno il Pride si preannuncia un momento di partecipazione ed
impegno che coinvolgerà tutta la città, per ricordare che i diritti devono
essere universali e non possono essere soggetti a ideologie.
Anche per questo, ha fatto bene oggi Famiglie Arcobaleno a chiedere
chiarezza e celerità sul riconoscimento alla nascita dei figli e delle
figlie con due madri, su cui si è espressa in modo inequivocabile la Corte
Costituzionale.
È anche su questioni concrete come questa che si misura la reale adesione
dell’Amministrazione alle istanze del Pride: non solo vicinanza, ancorché
dichiarata, che è certamente importante, ma anche atti amministrativi
chiari e tempestivi, che sono già stati attesi per troppo tempo.”
Lo dichiara la consigliera comunale del Partito Democratico Mariangela Di
Gangi, che già nei giorni scorsi aveva scritto al Sindaco Lagalla e agli
uffici competenti per chiedere l’immediata applicazione della sentenza n.
68/2025 della Corte Costituzionale.
“La Corte si è espressa in modo inequivocabile: il riconoscimento della
seconda mamma per i figlie e le figlie di una coppia di madri, è ciò che
prevede la nostra Costituzione. Non c’è quindi spazio per ambiguità
politiche o temporeggiamenti burocratici. Omettere ora questo atto sarebbe
una scelta deliberata, che nulla avrebbe a che vedere con la legittimità e
molto con l’ideologia.
Nel ringraziare ancora una volta il coordinamento, le persone e le
organizzazioni che rendono possibile il Palermo Pride, mi auguro che il
Sindaco Lagalla colga questa occasione per dimostrare concretamente
apertura e senso di responsabilità istituzionale, senza impantanarsi dietro
argomentazioni pretestuose. È un obbligo sancito dalla corte costituzionale
e in quanto tale va applicato subito”.