
(AGENPARL) – Sun 15 June 2025 Liceo Malpighi di Roma, Barbera (Prc): “Apologia del fascismo, non folclore.
La scuola non è zona franca”
“Esprimiamo vivo sconcerto per l’episodio avvenuto al Liceo Malpighi di
Roma, dove un gruppo di maturandi ha inscenato il saluto romano all’uscita
dell’esame di maturità. Un gesto che non può essere ridotto a semplice
“ragazzata” o a folclore di fine anno: si tratta, al contrario, di un atto
gravissimo, un’apologia del fascismo in violazione della Costituzione
repubblicana e della legge. Questi fatti, che si ripetono sempre più spesso
nelle scuole italiane, dimostrano che nella nostra società si stanno
diffondendo pericolose tossine culturali e ideologiche. E ciò avviene non
per caso, ma anche a causa della presenza di “cattivi maestri”, molti dei
quali occupano oggi posti di rilievo tra le cariche istituzionali, e che
con parole, atti e comportamenti quotidiani alimentano il revisionismo
storico, lo sdoganamento dell’estrema destra e l’erosione dei valori
antifascisti su cui si fonda la Repubblica”.
E’ quanto dichiara Giovanni Barbera, membro della Direzione nazionale e
co-Segretario romano di Rifondazione Comunista.
“La scuola pubblica deve essere presidio democratico, luogo di formazione
critica e custode della memoria storica – continua Barbera. Non è
tollerabile che un gesto come il saluto romano venga minimizzato o lasciato
impunito. Occorrono risposte chiare e ferme, non solo sul piano
disciplinare.. Invitiamo l’intera cittadinanza, gli studenti, le famiglie e
il personale scolastico a non rimanere indifferenti di fronte a vergognosi
episodi come quello di cui ci stiamo occupando. Fermare l’avanzata dei
rigurgiti fascisti significa anche contrastare con forza ogni gesto, parola
o simbolo che riporti indietro l’orologio della storia. Non esistono
“bravate” quando si calpestano i principi della Costituzione nata dalla
Resistenza”.