
(AGENPARL) – Sun 15 June 2025 *Bonelli: “ Governo vuole militarizzare il bilancio, serve voto del
Parlamento subito” * «Oggi Crosetto ha annunciato che l’Italia
raggiungerà il 5% delle spese militari in dieci anni. Questo significa
passare dagli attuali 45 miliardi (35 in difesa e quasi 10 in sicurezza) a
ben 145 miliardi nel 2035 — oltre il triplo di oggi — con un aumento di
circa 100 miliardi. Una stima che coincide con quanto dichiarato
recentemente anche dal sottosegretario alla Difesa, Matteo Perego di
Cremnago: 66 miliardi in più per la difesa e 33 miliardi in più per la
sicurezza.
Il riarmo sta trascinando l’Italia in un’economia di guerra, mentre nel
mondo si è già raggiunta la cifra monstre di 2.700 miliardi di dollari di
spesa militare. Crosetto racconta una favola-incubo agli italiani,
affermando che sanità e welfare non saranno indeboliti. Ma non dice dove
prenderà i soldi. E soprattutto, la cosa più grave è che, prevedendo un
aumento sconsiderato delle spese militari, si rinuncia a lavorare per il
disarmo e la pace nei prossimi decenni.»
Lo dichiara Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra e
co-portavoce nazionale di Europa Verde, commentando l’intervista del
ministro della Difesa al Corriere della Sera.
«Ribadisco con forza la totale contrarietà al piano di riarmo italiano:
mentre in Medio Oriente si accende la miccia di una possibile terza guerra
mondiale e si profila il rischio di una corsa al riarmo nucleare, Crosetto
propone di investire decine di miliardi in armamenti. È una scelta
pericolosa, che tradisce i principi della Costituzione e mina il futuro
delle prossime generazioni.»
«Il sì dell’Italia a Trump e al segretario generale della NATO Rutte ci sta
portando verso la militarizzazione del bilancio pubblico, sottraendo
risorse vitali a scuola, sanità, giustizia sociale e ambiente.»
«In un momento drammatico come questo — con Israele che bombarda l’Iran e
con il rischio concreto di un conflitto regionale e nucleare — l’Italia
dovrebbe essere protagonista di un’iniziativa diplomatica e multilaterale
per il disarmo, non allinearsi alla logica di chi vuole costruire un nuovo
ordine geopolitico mondiale basato sulla supremazia militare, dopo aver
delegittimato gli organismi internazionali come l’ONU e la Corte penale
internazionale.**
Il ministro Crosetto non può annunciare il sì dell’Italia al 5% nelle
interviste: venga subito in Parlamento, perché su una scelta di questa
portata deve essere il Parlamento a decidere», conclude Bonelli.
UFFICIO STAMPA EUROPA VERDE