
(AGENPARL) – Fri 13 June 2025 GUARDIA DI FINANZA
Nucleo Speciale Polizia Valutaria
COMUNICATO STAMPA
13/06/2025
GdiF NSPV E NSTPFT: ESECUZIONE DI UN DECRETO DI SEQUESTRO DI OLTRE 9
MILIONI DI DOLLARI IN CRIPTOVALUTE
Su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, i finanzieri del Nucleo Speciale Polizia
Valutaria e del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche hanno eseguito un decreto di sequestro
preventivo, fino a concorrenza di oltre 9 milioni di dollari, emesso nell’ambito di un’indagine relativa al
riciclaggio di proventi illeciti tramite cripto-valute.
Il provvedimento, disposto dal G.I.P. presso il Tribunale di Milano, è stato emesso a seguito di un’attività, diretta
e coordinata dalla Procura meneghina e svolta dai militari del Gruppo Investigativo Antiriciclaggio del Nucleo
Speciale di Polizia Valutaria, che ha portato a individuare un portafoglio digitale (wallet), artatamente creato
tramite documenti falsi e software deepfake, acceso presso un exchange regolarmente operante in Italia che,
estraneo ai fatti, ha fornito collaborazione alle Autorità inquirenti.
Secondo le ipotesi investigative, il suddetto wallet sarebbe stato utilizzato per far transitare ingenti somme in
cripto-valute, a seguito di un attacco hacker con cui sarebbero state fraudolentemente sottratte cripto attività per
decine di milioni di euro.
Il portafoglio digitale, inizialmente scarsamente movimentato, proprio in concomitanza con l’attacco hacker ha
registrato, nel giro di pochissimi minuti, depositi di cripto-attività per oltre 9 milioni di Tether (USDT), di cui
oltre 8 immediatamente convertiti in altri asset digitali (BitCoin, Terra Classic, Ethereum etc.) tramite numerose
operazioni di cambio tra valute virtuali (c.d. “chain-hopping”), seguiti da varie operazioni d’invio di valuta.
Dall’analisi della blockchain, attraverso il tracciamento di alcune transazioni è emersa la probabile provenienza
delittuosa delle somme transitate e accreditate sul wallet.
Sulla base delle risultanze investigative l’Autorità giudiziaria, ritenendo sussistente il reato di riciclaggio, ha
disposto il sequestro delle criptovalute contenute nel portafoglio digitale, fino all’importo di oltre 9 milioni di
dollari.
Si evidenzia che il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari e che eventuali
responsabilità verranno definitivamente accertate solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.
Il continuo monitoraggio dei flussi finanziari, effettuato anche tramite moderne attività di analisi digitale, è un
metodo efficace per individuare i capitali di origine illecita e per prevenire e contrastare pericolose forme di
riciclaggio, a tutela degli operatori economici e degli utenti onesti.
La diffusione del presente comunicato stampa è stata autorizzata dalla Procura della Repubblica presso il
Tribunale di Milano, in ottemperanza alle disposizioni del D.Lgs. 188/2021.
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