
(AGENPARL) – Fri 13 June 2025 Comunicato Stampa
A TREVISO È UN’ALBA
MERAVIGLIOSA: IN 3200 DI CORSA
PER LA “5 ALLE 5”
Record assoluto di partecipazione per l’evento organizzato da
Salvatore Bettiol e dallo staff della mezza maratona del 12 ottobre:
poco più di 5 chilometri di corsa lungo le vie del centro, poi colazione
per tutti sulle mura. In pantaloncini e maglietta anche il sindaco
Conte: “Manifestazione che offre un punto di vista diverso sulla
città”. Bettiol: “Numeri sorprendenti, ma il prossimo anno saremo
ancora di più”
Treviso, 13 giugno 2025 – Treviso si è svegliata all’alba. Una lunga scia verde
ha colorato, di primissimo mattino, strade e piazze del centro storico. Erano le
magliette dei 3200 atleti che hanno confermato la “5 alle 5” nel novero delle
corse in orario antelucano più partecipate d’Italia.
Runners e camminatori hanno risposto all’invito di Salvatore Bettiol e del team
di volontari che organizza anche la Mezza di Treviso, quest’anno in programma
il 12 ottobre. L’ex campione azzurro ha lanciato la “5 alle 5” nel 2015 quasi per
scommessa, portando a correre un migliaio di atleti. Da lì, la crescita è stata
continua. Ha superato lo scoglio della pandemia, che ha cancellato due
edizioni, e l’entusiasmo è andato di pari passo.
Per Treviso è stata un’alba davvero meravigliosa. Poco prima del sorgere del
sole, il bastione delle Mura si è progressivamente riempito di atleti noti e
podisti improvvisati. In prima fila anche il sindaco Mario Conte, accompagnato
dalla moglie Elisa, entrambi pronti ad unirsi alla massa dei runners che da lì a
poco, in un silenzio quasi totale, avrebbe invaso il centro storico.
“Ci vuole un pizzico di sana follia per mettere la sveglia alle 4 e uscire a
correre – dice il sindaco -. I numeri dell’evento, in continua crescita,
testimoniano però che l’impegno di Salvatore Bettiol e dei suoi collaboratori è
ben riposto. Treviso è splendida a tutte le ore, ma la ‘5 alle 5’ offre un punto di
vista davvero diverso, e affascinante, sulla città. Insomma, ne vale la pena”.
Visti al via anche Claudio Alessandrini, direttore generale di CentroMarca
Banca, grande partner dell’iniziativa, Matteo Guidolin e Luca Giacomazzi, due
dei componenti della band musicale Los Massadores, e l’immancabile Don
Marco Carletto. Tra i più applauditi, naturalmente, anche Salvatore Bettiol,
tirato a destra e a sinistra, tra foto e strette di mano, come forse non gli
succedeva neppure quando era uno dei migliori maratoneti al mondo.
“I numeri crescono di stagione in stagione e noi siamo contentissimi: 3200
atleti all’alba, in una città piccola come Treviso, sono un risultato sorprendente
– spiega l’ex campione azzurro -. Il prossimo anno, quando la ‘5 alla 5’
festeggerà l’edizione del decennale, cercheremo di accoglierne ancora di più.
Magari cambieremo la partenza, perché ormai le mura non bastano più a
contenere una tale massa di atleti, e introdurremo qualche novità nel percorso:
in questi giorni, girando in bici per la città, ho notato angoli splendidi dove mi
piacerebbe portare la corsa”.
L’area del Bastione San Marco ha iniziato ad animarsi in piena notte. Poi,
qualche minuto dopo le 5, il via. Le t-shirt verdi distribuite per tutta la giornata
di giovedì al negozio Sportler di Silea hanno puntellato un percorso che si
snodava per poco più di cinque chilometri, toccando gli angoli più suggestivi
della città: da Piazza dei Signori alla Pescheria, dal Lungosile al Duomo.
Il primo a giungere sul traguardo, per la cronaca, è stato Federico Zalloni,
giovane mezzofondista dell’Atletica Ponzano, che ha completato il percorso in
circa 19 minuti. Sull’ideale podio anche Emmanuele Tasca ed Edoardo Sandali,
figlio di Paolo, l’ex runner e triatleta d’alto livello che nel 2017 vinse una delle
prime edizioni della “5 alle 5”.
Tra le donne, invece, l’ordine d’arrivo si è addirittura colorato d’azzurro: la
prima a tagliare il traguardo è stata infatti Elisa Maglione, talento dell’Atletica
Ponzano che ha rappresentato l’Italia agli Europei under 18 di Gerusalemme
nel 2022. Poi, nell’ordine, sono giunte la compagna di squadra Francesca
Piccolo, l’anno scorso azzurrina ai Mondiali under 20 di Lima, e la triatleta
Emma Carniato. Ordini d’arrivo d’importanza relativa, però, perché la vera
differenza, alla “5 alle 5”, l’ha fatta come sempre la voglia di divertirsi e stare
assieme. Tanto che alla fine erano probabilmente più quelli che camminavano
di quelli che correvano.
Dopo la corsa, colazione di gruppo sulle Mura, con il coinvolgimento degli
Alpini del gruppo “Città di Treviso”. Poi tutti al lavoro. Applausi. E
appuntamento a Treviso nel 2026.
Tra poco più di un mese, il 19 luglio, si correrà invece sul lungomare di Caorle,
altra location di grande fascino. Il successo della “5 alle 5” si allarga, e il fatto
non stupisce. In fondo, basta puntare la sveglia in piena notte e sacrificare
qualche ora di sonno. Il divertimento, a giudicare dall’atmosfera che regnava
oggi sulle Mura, è garantito.
Queste le strade e le piazze dell’edizione 2025 della “5 alle 5”: Mura
cittadine, Bastione San Marco (partenza) > Borgo Cavour > Via Canova > Via
Calmaggiore > Via Indipendenza > Via Martiri della Libertà > Piazza San
Leonardo > Via Palestro > Via Pescheria > Via San Parisio > Via San Francesco
> Via Alessandro Manzoni > Via Sant’Agostino > Borgo Cavalli > Via San
Girolamo > Via Carlo Alberto > Via San Leonardo > Piazza Santa Maria dei
Battuti > Via Sant’Agata > Via Gualpertino da Coderta > Riviera Garibaldi >
Riviera Santa Margherita > Corso del Popolo > Via Diaz > Via San Nicolò >
Viale Cesare Battisti > Piazza Duomo > Via Canova > Borgo Cavour > Mura
cittadine, Bastione San Marco (arrivo).
-In allegato, foto dell’edizione 2025 della “5 alle 5”
Ufficio Stampa
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