
(AGENPARL) – Thu 12 June 2025 NAMPTEST: ricerca di nuovi biomarcatori autoimmuni. Il progetto del DAIRI Sviluppato dalla SSD Laboratori di Ricerca
Identificare nuovi biomarcatori per la diagnosi precoce delle malattie autoimmuni è l’obiettivo di NAMPTEST, progetto promosso all’interno del Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione (DAIRI), diretto da Antonio Maconi, dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Alessandria e finanziato da Fondazione CRT nell’ambito del Bando Erogazioni Ordinarie 2024. Lo studio indaga l’associazione tra l’enzima/citochina eNAMPT e la presenza di autoanticorpi ANA, oggi fondamentali per l’inquadramento diagnostico delle patologie autoimmuni.
Il nome completo “NAMPT e autoanticorpi: una possibile associazionE per la diagnoStica auToimmune?” riflette l’intento di verificare un possibile nuovo asse diagnostico tra eNAMPT e ANA.
Il progetto è sviluppato dalla SSD Laboratori di Ricerca DAIRI, diretta dalla Dott.ssa Annalisa Roveta, in collaborazione con il Laboratorio di Autoimmunità della SC Laboratorio Analisi, diretta dalla Dott.ssa Maria Matilde Ciriello, con la responsabilità scientifica della Dott.ssa Roveta e della Dott.ssa Maria Cristina Sacchi. Le analisi sono condotte presso il Laboratorio Integrato di Preclinica, diretto dalla Prof.ssa Valentina Audrito del DiSIT dell’Università del Piemonte Orientale.
Lo studio si propone di valutare eNAMPT come fattore solubile immunomodulatorio associato alla presenza di autoanticorpi, attraverso l’analisi di 160 soggetti suddivisi in due gruppi (ANA positivi e ANA negativi). Obiettivi secondari includono la quantificazione di eNAMPT, l’analisi delle citochine pro-infiammatorie e la verifica delle correlazioni tra ANA, eNAMPT e parametri immunitari.
I risultati attesi puntano a introdurre un’innovazione diagnostica: validare eNAMPT come biomarcatore potrà migliorare lo screening e la diagnosi precoce delle malattie autoimmuni. NAMPTEST costituirà inoltre la base per futuri studi su coorti affette da specifiche patologie, contribuendo alla definizione di nuovi strumenti per la medicina di precisione. In prospettiva, i dati ottenuti supporteranno anche lo sviluppo di strategie terapeutiche avanzate, dal momento che eNAMPT è già oggetto di sperimentazioni farmacologiche in ambito oncologico.