
(AGENPARL) – Wed 11 June 2025 Liste d’attesa, Girelli (Pd): secondo Gimbe 4 milioni rinunciano alle cure, ripartire dalla prevenzione
“Ancora una volta GIMBE da i numeri, quelli veri, che partendo dall’analisi del fallimento del provvedimento teso a risolvere la criticità delle liste d’attesa, rimanda ad una fotografia sempre più sbiadita di quel che è stato il SSN.
Il numero drammaticamente in crescita di chi rinuncia alla cura, la manifesta disorganizzazione del servizio, la mancanza di forza per dettare regole nel rapporto pubblico privato, la separazione e differenziazione in 21 modelli territoriali, sono criticità che non possono più attendere. È necessario immettere più risorse, prevedendo di togliere dalla spesa la parte della prevenzione per prevederla in investimento. È necessario riportare la strategia e la regia a livello nazionale, le regioni ne organizzino l’applicazione sui territori.
È indispensabile partire con una grande opera di prevenzione dove educazione, diagnosi precoce, salubrità ambiente e sicurezza sul lavoro, medicina di genere, screnning, vaccini e percorsi terapeutici corretti sono al centro dell’impegno. Non si tratta di mero scontro politico, che pur c’è, si tratta di impedire che il principio universalistico di diritto alla cura non venga smantellato, creando diseguaglianza crescente e generando criticità sanitarie future per tutte e tutti. Perché la salute o è un bene collettivo o diventa una povertà collettiva, non esiste l’individualismo o la singola tutela, esiste la comunità in cui viviamo”. Lo dichiara Gian Antonio Girelli deputato pd e vicepresidente della commissione parlamentare di inchiesta sul Covid.
Roma, 11 giugno 2025
Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico
Camera dei Deputati
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