
(AGENPARL) – Wed 11 June 2025 (ACON) Trieste, 11 giu – “Il cosiddetto disegno di legge
Salvacasa introduce una serie di elementi innovativi finalizzati
a semplificare le regole che disciplinano l’edilizia liberando
energie, riducendo la burocrazia, tutelando chi lavora nel
settore e, aspetto fondamentale, mettendo in sicurezza i
cittadini. Questo testo rende pi? efficiente e razionale un
sistema per i professionisti, le amministrazioni locali e i
beneficiari finali di queste norme, ovvero i residenti in Friuli
Venezia Giulia”.
Lo afferma in una nota il consigliere regionale di Forza Italia,
Michele Lobianco, commentando l’avvio dell’esame in Commissione
del ddl di riforma della lr 19/2009, considerato un strumento di
“buona politica, capace di rispondere alle esigenze reali delle
famiglie e delle imprese del nostro territorio”.
“Questo disegno di legge – prosegue l’esponente azzurro – afferma
senza margini di ambiguit? un principio in cui Forza Italia crede
da sempre: prima di costruire nuovi edifici recuperiamo,
valorizziamo e mettiamo in sicurezza l’esistente. Cos? si tutela
il territorio, si combatte il consumo di suolo e si garantisce
uno sviluppo sostenibile. Ogni intervento previsto – dalle
tolleranze edilizie riviste, alle piccole e ragionevoli sanatorie
– nasce dall’ascolto delle criticit? emerse nella pratica
quotidiana e dal confronto con tecnici e cittadini, oltre che da
una reale e approfondita conoscenza del nostro territorio e dello
stato dell’arte dell’edilizia”.
Ancora Lobianco: “Il nostro compito, come rappresentanti delle
istituzioni, ? leggere la realt?, comprenderne le dinamiche e
rispondere con strumenti normativi adeguati, senza ideologismi e
con tempestivit?. Forza Italia ha sempre avuto nel suo Dna
l’attenzione per la casa, la famiglia, l’impresa. E oggi, con
questo intervento, rivendichiamo la convinzione per la quale la
politica pu? essere alleata della vita quotidiana delle persone,
non un ostacolo da aggirare”.
Conclude il consigliere di Forza Italia: “Il Friuli Venezia
Giulia ha bisogno di regole chiare, moderne e funzionali, e
questo disegno di legge va esattamente in questa direzione,
parallelamente ad altri provvedimenti perfettamente coerenti e
complementari rispetto a quello discusso oggi”.
ACON/COM/fa
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