
(AGENPARL) – Tue 10 June 2025 L’assessore alla presentazione del tracciato da Gemona a Padova:
“In un anno +15% di presenze legate ai percorsi religiosi”
Udine, 10 giu – “Questo progetto si distingue per la capacit?
di fare rete, collegando territori e secoli di storia. Per questo
rivolgo un plauso al Comune capofila, Gemona del Friuli, e a
tutte le istituzioni coinvolte per la lungimiranza e la
competenza con cui ? stato portato avanti, tanto da essere ad
oggi il primo cammino devozionale in Italia interamente
percorribile sia a piedi sia in bici”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale alle Attivit? produttive e
Turismo, Sergio Emidio Bini, intervenendo oggi nella sede della
Regione a Udine alla presentazione del nuovo Cammino di S.
Antonio, itinerario di oltre 250 km che unisce a piedi e in
bicicletta l’omonimo Santuario di Gemona del Friuli ? il pi?
antico luogo di culto al mondo dedicato al Santo ? con la
Basilica di Padova. All’incontro erano presenti, tra gli altri,
anche il sindaco di Gemona Roberto Revelant, il rettore
dell’Universita di Udine, Roberto Pinton, e frate Giovanni
Battista Ronconi, guardiano del Santuario Antoniano gemonese.
Ufficialmente riconosciuto nel Catalogo dei Cammini Religiosi
Italiani dal Ministero del Turismo e nel registro Cammini FVG, il
percorso si sviluppa in 11 tappe, di cui 5 in Friuli Venezia
Giulia e 6 in Veneto, lungo un cammino di fede che vanta 800 anni
di storia. Il nuovo tragitto si inserisce pienamente nelle
strategie regionali di promozione del turismo lento e
sostenibile, valorizzando il patrimonio culturale e naturalistico
locale e generando opportunit? per l’economia dei territori
attraversati.
“La Regione ? a fianco di iniziative come questa – ha
sottolineato Bini – perch? rappresentano un forte elemento di
valorizzazione e promozione del territorio, attraverso una forma
di turismo, quella legata all’attivit? lenta e all’aria aperta,
sempre pi? richiesta e apprezzata”.
Come spiegato dall’assessore, la Regione gi? nel dicembre del
2016 ha costituito la Rete dei cammini del Friuli Venezia Giulia,
con itinerari da percorrere a piedi di interesse storico,
culturale, religioso, naturalistico, ambientale, paesaggistico,
enogastronomico. Al momento sono 7 i percorsi riconosciuti
nell’elenco dei Cammini FVG; oltre a quello di S. Antonio ci sono
anche la Romea Strata (cammino internazionale che attraversa 8
stati e arriva a Roma); il Cammino delle 44 chiesette votive
delle Valli del Natisone; il Cammino Celeste (che collega luoghi
di culto mariani tra Friuli Venezia Giulia, Austria e Slovenia);
il Cammino delle Pievi in Carnia; il Cammino di San Cristoforo
(tra Livenza e Tagliamento); la Via Flavia (da Muggia ad
Aquileia).
“Questi 7 cammini – ha ricordato Bini – hanno accesso a
contributi dedicati e dal 2022 ? attivo un tavolo tecnico con
tutti i 7 gestori per coordinare le attivit? di promozione e
comunicazione comuni”.
I dati a disposizione della Regione confermano l’appeal di questo
settore. “Nel 2024 – ha precisato Bini – le credenziali
rilasciate ai pellegrini che attraversano i sette cammini
riconosciuti in Friuli Venezia Giulia hanno registrato un
incremento del 15 per cento rispetto all’anno precedente, a
testimonianza della crescente attrattivit? di questo segmento
turistico”.
ARC/AL/gg
101351 GIU 25